Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] (immotivatamente) i casi loro devoluti, erano composte – a differenza di quelle continentali, ove operava il sistema dello “scabinato” – da gente di “basso ceto”, il più delle volte scarsamente acculturata, e con alto tasso di analfabetismo.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] , consentendo a Filippo IV il Bello (1268-1314) di conquistare la Fiandra grazie anche all’appoggio dello scabinato patrizio delle città manifatturiere. Il re d’Inghilterra conserva l’Aquitania. Durante il conflitto Edoardo deve riconoscere al ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] di conciliarsi la città, concessero loro l'uno e gli altri. Fin dai primi anni del sec. XII Gand dovette avere i suoi scabini. Nel 1127, dopo l'assassinio del conte Carlo il Buono, essa era tanto potente da pretendere, al pari di Bruges e di Saint ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ministro, dell’indipendenza dell’ordine giudiziario, negli scritti della maturità propose di sostituire il giurì con lo scabinato germanico, basato sull’integrazione delle funzioni dei giudici togati e popolari. Sul tema Pessina relazionò in qualità ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] del 1942.
Del C., oltre agli scritti citati, si ricordano: Ancora sul progetto del Codice penale svizzero, Firenze 1899; Lo scabinato nel Canton Ticino, Firenze 1899; Per l'autonomia dei Comuni, Milano 1900; I Comuni italiani contro le spese per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] per le questioni di diritto. Diffidando dell’elemento popolare, il legislatore fascista optò per la formula del collegio misto (scabinato), nella quale si fondono le competenze dell’elemento popolare e di quello togato. La componente popolare era ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] si trasformò in Corte d'appello, vi si riuniva tre volte all'anno. L'adozione del diritto romano mise fine allo scabinato, che fu sostituito da un collegio di giudici di professione, versati nel diritto ed eletti dal sovrano. La Riforma religiosa fu ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] ) e 496 tribunali minori. La giuria popolare è stata abolita nel 1928 e sostituita da una specie di scabinato.
Organizzazione ecclesiastica. - Quito Venne eretta in sede vescovile nel 1545. L'evangelizzazione delle tribù indiane s'accompagnò con ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] della giuria, per cui la corte di assise è costituita da due magistrati e cinque assessori, sul tipo dello scabinato, aventi giurisdizione piena. Parte notevole del codice è dedicata all'esecuzione delle misure di sicurezza e all'accertamento, alla ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...