Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi e frutti. Le forme più frequenti di s. nei vegetali sono la s. delle pere e la s. delle mele, dette più comunemente ticchiolatura (➔). La s. degli agrumi, non segnalata in Italia, colpisce particolarmente ...
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Nome comprensivo per indicare gli animali parassiti, permanenti o occasionali, della cute. Ai primi appartengono l’acaro della scabbia, varie zecche, i pidocchi; al secondo gruppo le pulci, le cimici, [...] il pidocchio pollino, le zanzare.
In psicopatologia clinica, si chiama delirio dermatozoico una sindrome allucinatoria, a carattere cronico, detta anche acarofobia, perché il comportamento del malato ...
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Medico (Buchleim, Sassonia, 1821 - Dresda 1890); dedicatosi all'esercizio della medicina, coltivò anche la ricerca scientifica, fornendo notevoli contributi alla parassitologia (scoperta del maschio dell'acaro [...] della scabbia, ricerche sui Cestodi, ecc.). ...
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Medico (Livorno 1666 - Firenze 1696), autore di ricerche, condotte in collaborazione con lo speziale D. Cestoni, che lo portarono ad affermare la natura parassitaria, e non umorale, come si riteneva, della [...] a' pellicelli del corpo umano (1687), pubblicate sotto forma di lettera a F. Redi, non riuscì a scardinare l'opinione dominante se non dopo un secolo e mezzo, quando S. F. Renucci dimostrò la presenza costante dell'acaro nei malati di scabbia (1834). ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] ai nostri giorni, a cura di A. Mieli, I, 1, Roma 1921, pp. 122-27; A. Razzanti, F. Redi e la scoperta della patogenesi della scabbia, in Riv. di st. d. scienze mediche e nat., s.3, XVIII (1927), 7-8, pp. 167-92, P.Pellini, Uno speziale livornese: G ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] irritanti, allergeni trasportati dall'aria, cosmetici; il naso è particolarmente colpito nella 'febbre da fieno'; eczemi e acari della scabbia sono le cause più frequenti del prurito alle dita delle mani, e l'eczema gravitazionale o discoide e l ...
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Medico, nato a Milano l'8 dicembre 1813, morto a Cassano Magnago il 28 marzo 1902. Si laureò in medicina a Pavia, e fu primario del reparto dermatici all'ospedale maggiore di Milano. A Milano nel 1848, [...] , Milano 1850.
Bibl.: A. Bertarelli, In morte di A.D., Milano 1902; L. Castaldi, Il contributo di A.D. alle conoscenze causali della scabbia e l'import. della sua "Entozoografia" per la st. delle microbiol, in Riv. di st. d. sc. med. e nat., 1937. ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] a' vermi osservati nella rogna… (Roma, Biblioteca Lancisiana, Fondo Lancisi, 314.LXXVII.3.8), che riguarda una polemica sulla causa della scabbia. L'opera è costituita da una serie di lettere scritte dai due contendenti fra l'agosto e l'ottobre 1687 ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] ).
L'idea del C., che sul piano logico è un'estensione della scoperta dell'origine acarica, e quindi parassitaria, della scabbia, fatta pochi anni prima dal Bonomo e dal Cestoni, era che l'epizoozia fosse determinata nel sangue dei bovini dall'azione ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] quali l'A. trattò del flemmone, delle ulceri, delle fratture del cranio, delle emie, delle ferite, delle verruche, della scabbia, esponendone etiologia e semeiotica con la perizia e la sicurezza del clinico valoroso; espose, inoltre, il processo di ...
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scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri mammiferi, e particolarm. della forma determinata...
sarcopte
sarcòpte s. m. [lat. scient. Sarcoptes, comp. aplologico di sarco- e gr. κόπτω «tagliare»]. – Genere di acari della famiglia sarcoptidi, che comprende numerose specie parassite di mammiferi, sui quali producono dermatosi varie; vi...