Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] la grande basilica di Bulla Regia in Tunisia, nonché altre di recente scoperta, come la chiesa dei Ss. Silvano e Fortunato a Sbeïtla e forse quella del Forum Vetus di Leptis Magna (basilica II), così come le chiese I e III di Younga, siano state ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...]
La città sorgeva su di un pianoro poco accidentato, circondato a N e ad E dalla vallata, fortemente incassata, dell'ued Sbeitla, ma alcune case e fattorie suburbane esistevano a N-E del fiume. Delle sorgenti a valle, che vengono ancor oggi sfruttate ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] città. Numerosi sono stati gli interventi di restauro, dai siti antichi come Kerkouane, Bulla Regia, Duqqa, Utica, al-Ǧam, Sbeitla e Ḥaydra, a siti arabo-islamici come Kairouan, Monastir e Sūsa. Lo stesso numero dei musei archeologici è aumentato con ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] i b. ottagonali di Tarrasa e Barcellona in Spagna, alcuni b. monumentali dell'Algeria e della Tunisia, come Thuburbo Maius, Sbeitla III, Sabratha - che si installarono talvolta in edifici più antichi - nonché i b. del complesso di S. Menna in Egitto ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] La Skhirra, Sfax, Mus. Archéologique; mosaico dal battistero Henchir Sokrine, Lamta, Mus.; mosaico dalla chiesa di Henchir Ounaïssia, Sbeïtla, Mus.); più rare sono le scene figurate.La superficie musiva spesso si stendeva in modo continuo anche sulle ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] a raggiera, che appare, nella stessa epoca, anche nella basilica 'giustinianea' di Sabratha, in quelle della basilica IV di Sbeïtla e di Hergla, nella basilica 'del Supermercato' di Cartagine e nel vicino battistero. Questo motivo, derivato da una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] della cosiddetta "cattedrale doppia", caratterizzata dalla presenza di una doppia aula, come nei casi di Aquileia e Parenzo in Italia, Gemila, Sbeitla e Bulla Regia in Africa, che ha dato luogo ad una ridda di ipotesi. Di recente, la certezza che la ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] ma alcuni di questi ambienti presentano tutte le caratteristiche di una piccola chiesa (per es. a Cartagine-Dermech o a Sbeïtla III in Tunisia) e potevano essere utilizzati anche per la sinassi che seguiva la cerimonia. Altri ambienti (Ippona, Tipasa ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] - Rapidum: 169. K. v, 46. - Saltus Messipianus: ???SIM-07???170, ???SIM-07???171. Marco Aurelio (C. I. L., viii, 587. - Sbeitla (Sufetula): 172. Antonino Pio, Lucio Elio e Marco Aurelio, 140-143; tr.; K. v, 43, a. - 173. Settimio Severo, Caracalla e ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] peripteri sine postico, ai prostili o ai templi gemini. Di un certo interesse appare il Capitolium di Sufetula (Sbeitla), in cui alla tripartizione del culto corrisponde la realizzazione di tre templi separati; i tre edifici, pseudoperipteri, sono ...
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