STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] alla vigilia delle elezioni presidenziali del 1972, Nixon annunciasse che la pace era in vista. Viceversa, lo sbarco dei primi astronauti sullaluna, il 16 luglio 1969, aveva prodotto un'enorme impressione: erano stati colti i risultati dei favolosi ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] oriente di esso. Nel 1498 Vasco da Gama giungeva sulla costa del Malabar, in India, nel 1500 P. Sonda; nel 1526 fu compiuto uno sbarco nella Nuova Guinea. Nel 1520, della vocale precedente (lũa, lua da luna); la palatalizzazione in ch- dei nessi ...
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Lo sbarco di Dieppe. - La notte del 18 agosto 1942, al sorgere della luna, salparono dall'Inghilterra, su oltre 200 navi di ogni genere, le truppe destinate allo sbarco.
Il nucleo principale della spedizione, [...] delle estremità del fronte di attacco e quattro al centro, due dei quali proprio sulla spiaggia della città, lungo la passeggiata a mare. Gli sbarchi dovevano essere preceduti da un breve, intenso fuoco delle artiglierie navali, seguito da un ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] II di Angiò, il 13 ag. 1390 sbarcò a Napoli e con rapido successo si composizione dello scisma. Il successore Pedro de Luna, eletto - malgrado l'intervento francese . IX, che aveva perduto ogni controllo sull'ammassarsi della folla in Roma, e temeva ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] riferita a quel Leonardo Dolfin che sulla cattedra castellana era salito soltanto nel XIII, ossia l'aragonese Pedro de Luna, eletto già nel 1394, aveva Repubblica non volle concedergli nemmeno lo sbarco a Venezia, permettendogli soltanto la sosta ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] guidate da Ruggero da Lauria e Rodrigo Jiménez de Luna. Pietro d'Aragona progettò allora di far rovesciare il (oggi parte di Reggio Calabria) per passare sull'altra riva dello stretto. Il 25 luglio sbarcò a sud di Messina, presso il monastero di ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Casas in base a un opuscolo del C. sulle cinque zone abitabili, del quale egli riporta un , un'ora prima che si levasse la luna, il C. a poppa della "Santa per la prima volta l'uso del tabacco), quindi sbarcò ad Haiti, dove il C. sperava di trovare ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] suo libro più famoso, Un anno sull'altipiano (Parigi 1938).
Al termine del luglio 1929 organizzò una rocambolesca fuga in Francia. Sbarcati a Marsiglia il 1( agosto, nello stesso giorno 1980, Cagliari 1982; G. De Luna, Storia del Partito d'azione 1942 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] contro Castelnuovo, che, non pagati, erano sbarcatisulla spiaggia messinese e vessavano le popolazioni. Egli ne 1553, ma non aveva potuto impedire che nell'autunno successivo J. de Luna, castellano di Milano, G.F. Taverna, gran cancelliere, e F. ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...