SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] Qays al-Zubaydī e Muḥammad Šahīn, due personalità di rilievo come Nabīl al-Māliḥ (al-Fahd, "Il leopardo", 1972, e al-Sayyid al-taqaddumī, "Il signore progressista", 1973) e ῾Umar Amiralay (al-Ḥayāt al-yawmiyya fī qarya suriyya, "La vita quotidiana in ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la continua violazione dei diritti umani. Almeno due gli scrittori libanesi da ricordare: R. Da‛īf, autore del poetico romanzo ‛Azīzī, al-sayyid Kawabata, muḫtārāt («Mio caro Kawabata», 1995), e Z. Ḫālid, che ha offerto con Yawm al-ǧum‛a yawm al-aḥad ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] par les Portugais au XVIme siècle et la cartographie des Portugais, Leyden 1944, pp. 10, 15, 17, 19; P. Pelliot, Le Hoja et le Sayyid Husain de l'Histoire des Ming, in T'oung Pao, XXXVIII (1948), pp. 88 s.; G. Tucci, Italia e Oriente, Milano 1949, pp ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] influssi occidentali che sono riscontrabili sia nella poesia che nella prosa, che venne del tutto rivoluzionata dagli scritti del modernista Sayyid Aḥmad H̱ān (1817-1898). Estesissima, da allora in poi, è stata la produzione di saggi, anche di tipo ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] l'Impero ottomano, attacchi che, a suo parere, facevano il gioco degli Inglesi.
L'insigne scrittore egiziano Lutfī al-Sayyid, nel 1938, arrivò al punto di definire come ‛pura fantasia' l'ideale panarabo. Analoghe opinioni furono espresse dal rettore ...
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