Delhi, sultanato di
Venne fondato dall’ex schiavo turco Qutb al-Din Aibek che si dichiarò indipendente dai Ghuridi nel 1206 dopo la morte del suo signore Muhammad di Ghur. Aibek, progenitore della stirpe [...] figura di ‛Ala-al-din (1296-1320); i Tughluq (1321-1413), otto sovrani tra cui spicca Muhammad ibn Tughluq (1326-51); i Sayyid (1413-51) e i Lodi (1451-1526). Il sultanato di D. crollò nel 1526, quando Ibrahim Lodi venne sconfitto da Babur che fondò ...
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Omān, Sultanato di
Anna Bordoni e Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nella Penisola Arabica, con un'exclave presso lo Stretto di Hormuz. [...] più tradizionali del Golfo Persico, l'O. rimaneva alle soglie del 21° sec. ancora soggetto al governo assoluto del sultano Sayyid Qābūs ibn Sa̔īd, salito al potere dopo aver destituito il padre nel 1970, anche se cominciavano a manifestarsi alcuni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ’antica arte egizia o islamica, la ricerca di una propria identità traspare nell’attività sperimentale di Muṣṭafā Ramzī al-Sayyid, nella geometria dello spazio e del colore dei dipinti di ‛Abd al-Raḫmān, nei segni tracciati sul particolare elemento ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] analisi delle società musulmane di Mawdūdī fu condivisa da un altro grande teorico del f. contemporaneo, l’egiziano Sayyid Quṭb. Questi elaborò la base dottrinale più radicale, che costituisce il punto di riferimento per una parte del panorama ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] radicale tra i regimi tendenzialmente socialisti del mondo arabo e i Fratelli Musulmani. Per il loro maggior pensatore, Sayyid Quṭb, giunse il momento di elaborare, nel campo di concentramento in cui era rinchiuso, la dottrina della rottura ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dotato di una memoria fenomenale e quindi tiene a mente la maggior parte delle lezioni di scienza e ha studiato astronomia con Sayyid Šarīf; (3) Mawlānā Abū 'l-Fatḥ, che Sua Maestà ha conosciuto a Herat, è un esperto di diritto islamico, ha composto ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] traffici. Le prime intromissioni britanniche nell’area iniziarono in questa fase e le città swahili che si opponevano a Sayyid videro negli inglesi un alleato. Le attività di compagnie commerciali europee, come la British East Africa company (BEAC ...
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‛IRĀQ (XIX, p. 528 e App. I, p. 737)
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (XIX, p. 532). - Una valutazione del 1938 stimava a 3,7 milioni gli abitanti; un censimento del 1945 ha dato 4.611.350 ab.
Agricoltura [...] del ministero Ṣāliḥ Giabr che lo aveva negoziato. Il 29 gennaio si formava un nuovo gabinetto, sotto la presidenza del sayyid Moḥammed eṣ-Ṣadr che, come primo atto respingeva il Trattato, e il 25 febbraio faceva sciogliere dal reggente il parlamento ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] e le contese dinastiche aprirono la strada, nel 1398, all’invasione di Tamerlano, i cui eredi diedero vita alla dinastia Sayyid (1413-51), che tuttavia impose solo una indulgente sovranità. Il declino del sultanato di Delhi si arrestò con l’avvento ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] ai quali emerse il ruolo di primo piano svolto da appartenenti al ǧihād egiziano, in particolare da M. ̔Aṭṭa al-Sayyid, presunto capo degli attentatori delle Twin Towers. A sette anni di distanza dagli attentati di Luxor, il 2004 segnava una ...
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