Sayyid
Dinastia che regnò sul sultanato di Delhi (1414-51), con un’influenza limitata al territorio del Doab tra i fiumi Yamuna e Gange. Venne fondata nel 1414 dal governatore di Multan, Khidr Khan (1414-21), [...] che rivendicò il titolo di Rayat-i A‛la («il vessillo dell’Altissimo») e riconobbe l’autorità di Shah Rukh, figlio di Timur. Tra i suoi successori si annoverano Mubarak Shah (1421-35) e Muhammad B. Farid ...
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Qutb, Sayyid
Ideologo riformista egiziano (Musha 1906-Il Cairo 1966). Membro dei Fratelli musulmani. Funzionario del ministero dell’Istruzione pubblica, fu inviato dal governo egiziano negli Stati Uniti [...] (1948), dove il suo pensiero si radicalizzò in senso antimodernista e antioccidentale. Dopo un’iniziale adesione alla Rivoluzione dei Liberi ufficiali del 1952, Q. condivise la persecuzione dei Fratelli ...
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Khan, sir Sayyid Ahmad
Politico e studioso indiano (Delhi 1817-Aligarh 1898). Fu uno dei più importanti esponenti del processo di modernizzazione dell’islam indiano avvenuto nel 19° secolo. Erede di [...] una famiglia aristocratica che vantava la discendenza da quella del Profeta, riteneva che il progresso sociale ed economico dei musulmani potesse avvenire solo attraverso la diffusione dell’istruzione ...
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'Ali, Syed Ameer (propr. Sayyid Amir 'Ali)
‛Ali, Syed Ameer
(propr. Sayyid Amir ‛Ali) Giurista e politico musulmano d’India (Mohan 1849-Rudgwick, Sussex, 1928). Più volte membro del Consiglio imperiale, [...] si occupò di riforma sociale fondando la Central national muhamedan association a Calcutta nel 1877. Nel 1904 si trasferì in Inghilterra, dove istituì la London muslim league (1908); fondò la prima moschea ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella università di al-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe arabe di Faiṣal in Siria nel 1919-20. Nel 1921 succedette al fratello Kāmil nella carica di Muftī di Gerusalemme e della Palestina e da allora diventò l'esponente della lotta degli Arabi di Palestina ...
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Cid
Titolo (adattamento dall’arabo sayyid «signore») dato a Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, cavaliere castigliano (m. Valencia 1099). Noto con il nome di Campeador («guerriero»), combatté per Sancio II [...] di Castiglia e fu l’eroe della riconquista spagnola contro l’avanzata araba in Europa. In disgrazia presso il re Alfonso VI, successore di Sancio, compì grandi imprese, con un pugno di seguaci, contro ...
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Imam del Yemen tra il 17 febbraio e il 13 marzo 1948. Di nobile famiglia di sayyid yemeniti, comandante delle truppe che conquistarono la Tihāmah nel 1925, fu per molti anni governatore di el-Ḥodeidah. [...] Fu proclamato Imam dai notabili di Ṣan‛ā' allorché il vecchio Imam Yaḥyà fu assassinato il 17 febbraio 1948; vinto dal figlio dell'ucciso, il principe Aḥmìed fu condannato a morte e impiccato l'8 aprile ...
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Capo arabo dei ribelli kharigiti (m. 698 circa), della frazione degli Azraqiti, ostinati oppositori dei califfi omayyadi nelle regioni orientali dell'Impero musulmano. Proclamato califfo dai suoi seguaci [...] anni dopo in combattimento contro le truppe governative. Intransigente nel suo credo kharigita, valoroso ed eloquente, incarnò il vero tipo del sayyid arabo, cavaliere, brigante e poeta. Notevoli le sue composizioni a carattere politico-religioso. ...
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Città (667.732 ab. nel 2001) dell’India, nell’Uttar Pradesh, 100 km ca. a SE di Delhi. Mercato agricolo (grano, riso, semi oleosi, cotone e zucchero), con attività industriali nei settori cotoniero e metallurgico. [...] costruita nel 1524, ebbe grande importanza durante il dominio dei mahārājā Sindhia (seconda metà del 18° sec.). Nel 1864 Sayyid Ahmad Khan vi fondò l’Anglo-Muhammadan College, destinato alla diffusione della cultura inglese tra i musulmani; nel 1920 ...
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Si designano con questo nome i discendenti di Muḥammad ibn ῾Alī as-Sanūsī (n. 1787 - m. 1859), noto col nome di as-Sanūsī al-Kabīr "Il gran Senusso", fondatore (1837) della confraternita religiosa musulmana [...] . 1902). L'occupazione italiana della Libia (1911) condusse agli accordi di Àcroma (1917) e di Regima (1920) che riconobbero a sayyid Muḥammad Idrī's la qualifica di Altezza. Lo stato senussita durò fino al 1923, quando l'Italia dichiarò decaduti gli ...
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