Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Medici si dilungò in due lettere a Francesco I del 1583 (riportate in C. Guasti, L'officio proprio per fra' Girolamo Savonarola e i suoi compagni, scritto nel secolo XVI, Prato 1860, pp. 19-24), nelle quali sottolineò come i suoi avversari mirassero ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] , s. 2, reg. 25.
Alcuni passi del Libretto segreto del C. furono pubblicati da U. Dorini, Le disgrazie di un nemico del Savonarola, in Riv. stor. degli arch. toscani, I (1929), pp. 186-198; l'edizione completa ne fu poi data da G. Pampaloni, I ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] marchesi del Calcione, in Delizie degli eruditi toscani, XV (1781), pp. 330-75; A. Gherardi, Nuovi doc. e studi intorno a Girolamo Savonarola, Firenze 1887, pp. 124-291 P. I. Perrens, Histoire de Florence, Paris 1889, II, pp. 404, 413 s., 475 s s.; R ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] con Eleonora Gonzaga fra 1531 e 1532 le aveva proposto alcune meditazioni spirituali suggerendole la lettura delle prediche di Savonarola e delle proprie tenute a Gubbio, molto apprezzate da Panfilo. Anche per conto della stessa Gonzaga, Panfilo poi ...
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DELLA VALLE, Giuliano
Vanna Arrighi
Nacque il 31 ag. 1456 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino, proprietario terriero e "provvisionato", e da Sandra di Ottaviano di [...] , al seguito di Domenico Bonsi, inviato presso il papa per tentare di sanare il dissidio creatosi tra quest'ultimo ed il Savonarola. Tale missione si svolse tra il gennaio e il luglio del 1498'e non conseguì alcun risultato. La seconda missione si ...
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Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] Machiavelli e Francesco Guicciardini videro in lui l’incarnazione di un principe di grandi qualità politiche, Girolamo Savonarola e i suoi seguaci, che aspiravano a una riforma politica guidata da intransigenti principi religiosi, lo denunciarono ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] svolgevano attività socialmente utili acquisivano i diritti politici. Questa formulazione - che richiamava precedenti storici nella Firenze del Savonarola, quando chi non lavorava era escluso dalla vita pubblica - veniva dall'E. intesa "come una viva ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] per l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, chiamato probabilmente dal letterato e medico di corte Michele Savonarola, giunse presso l'E. e ne eseguì il ritratto, con l'effigie del camerlengo Folco di Villafora, favorito del ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] eletto membro per tre anni degli ufficiali del Monte di pietà, istituzione caritativa nata al tempo del regime ispirato da Girolamo Savonarola. A riprova del ruolo di spicco ormai assunto, il 21 luglio 1522 venne l'elezione a membro del Consiglio dei ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] accomodarsi ai tempi); possiamo soltanto dedurre dalla sua opera una spiccata simpatia per il governo del Savonarola, fatto comprensibile tenendo conto della sua formazione essenzialmente religiosa. Richiesto spesso per ricoprire incarichi ufficiali ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...