La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] si erano mai del tutto spenti gli echi delle libertà repubblicane e dove ancora aleggiava lo spirito ribelle del Savonarola, si coglievano gli estremi riflessi delle riforme leopoldine e dei fermenti culturali e religiosi (segnati anche questi da un ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] in una profonda ispirazione religiosa, che non lo lasciava immune da progetti di costruzione di uno Stato cristiano di stampo savonaroliano: è significativo a questo proposito che quale terziario domenicano abbia assunto il nome di fra Girolamo ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] Leone X, l'Impero e la Spagna, il C., nel maggio del 1516, fu inviato nuovamente a Padova a presidiare la porta Savonarola contro cui si temeva un colpo di mano delle truppe imperiali in ritirata; nell'agosto dell'anno successivo fu incaricato, come ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] Florentinae, Firenze 1751, pp. 70-76. Le terzine di G. Sarto furono pubblicate da P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, I, Firenze 1887, p. CXXV dal codice Magliabech. XXV, 347, della Biblioteca nazionale di Firenze; un ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] un Agnolo che ricoprì numerose cariche politiche e Bartolomeo, di cui è noto solo che fu uno dei nemici del Savonarola. Non è invece accertato che fossero sue figlie Lisabetta, Cosa, Francesca e Maria, ricordate dalle fonti.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] onomastica, di lessicografia, di grammatica, di epigrafia, esaminando molti codici dimenticati (di speciale interesse quelli relativi a G. Savonarola) e assumendosi fra l'altro l'onere dell'edizione di alcune opere latine di Dante (che tuttavia, dopo ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Antonio Brucioli (con il quale non sembra che fosse stato mai in contatto). Inoltre il suo legame con i fautori del Savonarola è così labile che non si può dire con sicurezza che egli fosse stato dei piagnoni. Del B. è possibile affermare ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] verso figure di eretici o di condannati dalla Chiesa, come l'Ochino, il Sozzini (Talluri, U. B., p. 367) e il Savonarola Trovasi, Savonaroliani, pp. 227-232); ma ancor meglio ne illuminano la figura intellettuale i cauti elogi tributati a Bayle e un ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] 'autore implicava l'"amicus et familiaris" in una strategia non ostile al signore e in seguito si avvicinò a Girolamo Savonarola. Forse allora emergevano vecchie propensioni del M., attestato nel 1456 e nel 1466 tra i membri della Confraternita della ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] e senese.
Il Rinascimento ha dunque almeno due facce: l’amore per la vita, appunto, e l’angoscia della morte. Se Savonarola bruciò le «vanità», con l’attiva partecipazione di bande di «fanciulli» da lui istigati, la battaglia di Agnadello (14 maggio ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...