BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] 1558.
La sua biblioteca, costituita in prevalenza di libri d'umanità, di opere d'Erasmo e di altra letteratura religiosa (Savonarola, Hutten, Melantone), passò al fratello Agostino, maestro di scuola a Modena, e poi al figlio di questo, Ludovico, al ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] F. Strazzullo, La politica di Ferrante, in Arti della Accad. Pontaniana, n. s., XV (1965-66), pp. 74, 82; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 46, 49, 59, 74, 89, 133; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 200 ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] toni savonaroliani - significativa è, peraltro, la scelta di un testo, il libro del profeta Aggeo, particolarmente caro al Savonarola - allorquando si tratta di denunciare la decadenza dei costumi, non solamente del popolo cristiano in generale, ma ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] offerte da Bartolomeo da Pisa nel suo libro De conformitate vitae beati Francisci ad vitam domini Iesu (1385), Michele Savonarola (1440), Marco da Lisbona (1556), Valerio Polidoro da Padova (1610), Arthur du Monstier nel suo Martirologio (1613) e ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] il papa, ma non alcuni membri della Curia, i quali, diffidenti per il profetismo domenicano e memori della predicazione del Savonarola, sospettavano che il B. "fosse al summo pontifice simelmente contumace" (ibid., f.59r). Tornato a Perugia e seguita ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] principali orazioni. Ricalcava così in gran parte sia l'eredità del modello domenicano diffuso da s. Antonino e dal Savonarola, sia quello appreso nelle scuole della Compagnia di Gesù e in particolare dalla diffusione fatta a cura dell'Ansaldi delle ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] pontefice. Nel settembre del 1909 proibì al clero diocesano la lettura della Rivista di cultura, del Rinnovamento, del Savonarola e del Giornale d'Italia, prescrivendo la sospensione a divinis per i trasgressori.
Ma le instabili condizioni di salute ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] prima, anonima, in Pavia, nel 1565), si può considerare sua solo in parte: è il Confessionale di fra' Girolamo Savonarola, specie di manuale d'istruzione per i chierici, al quale A. fece rilevanti aggiunte. Le altre, per indicarle sommariamente, sono ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] et specialmente mi ricordo di una predica di Fra Girolamo da Ferrara". Se il Ferrara era stato colpito da un testo del Savonarola, il Saveri ricorda che il C. aveva portato da Venezia, dove era stato con P. G. Biancolini, "un libro non ancora legato ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] in quell'epoca. Cremona vide, ripetersi fenomeni che erano stati tipici dell'attività di s. Bernardino da Siena e del Savonarola: bruciamenti di vanità, orde di "fanciulli" scatenati per la città. Il successo della predicazione fu tale che il 14 ag ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...