Giornalista (Cervia 1885 - ivi 1970). Direttore del Mattino di Bologna (1911-14), poi corrispondente di guerra e direttore del Piccolo di Trieste fino al 1942, esordì come drammaturgo a Bologna nel 1912 [...] con La scalata al potere, ma raggiunse il successo soltanto nel 1935 con Savonarola, rappresentato a Firenze per la regia di J. Coupeau. Narratore vivace, di sicuro mestiere, ha composto una trilogia di romanzi d'ambiente romagnolo (Calda era la ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] , p. 1217; A. Firenzuola, pref. al volg. dell'Asinod'oro di Apuleio, in Opere, II, Firenze 1848, pp. 5 s.; A. Cosci, G. Savonarola e i nuovi documenti intorno al medesimo, in Arch. stor. ital., s. 4, IV (1879), pp. 439 s., 442, 444 s., 447, 451, 453 ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] e lettere varie; Antonelli, 362: G. Faustini, Biblioteca degli scrittori ferraresi, t. II, cc. 243v-251r-v; t. III, c. 234r-v; G. Savonarola, Lettere, a cura di R. Ridolfi et al., Firenze 1984, pp. 152 s., 172-174, 183 s.
A. Superbi, Apparato de gli ...
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MISCIATTELLI, Piero, marchese
Letterato, nato a Firenze, il 14 febbraio 1882, da famiglia milanese trasferitasi nell'Umbria (Castello di Monte Giove) verso la fine del sec. XVI; morto a Roma il 13 febbraio [...] medievale, specialmente mistica (Idealità francescane, Torino 1909; Mistici senesi, Siena 1911; Lettere di S. Caterina, ivi 1913; Savonarola, Milano 1928; Caterina Vannini, ivi 1932), di storia e arte senese, e pubblicò altri saggi e volumi di varia ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] ovvero il fondamento di una "restaurazione".
Fonti e Bibl.: P. Villani-E. Casanova, Sceltadi prediche e scritti di fra' Girolamo Savonarola, con nuovi documenti intorno alla sua vita, Firenze 1908, p. 495; B. Varchi, L'Ercolano, I,Milano 1804, p. 31 ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] allora in vigore, per gli Archivi di Stato.
Un contributo di rilievo fu quello che il G. diede al dibattito su G. Savonarola "con animo di dimostrare - come scrisse al padre G.M. Sanvito - quanto gli eretici sbaglino nel farne un precursore di Lutero ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] il C. appare come vicario del vescovo di Fiesole). Fu un amore breve e intenso quello che il C. nutrì per il Savonarola, al pari di tutta una frangia particolarmente vulnerabile dell'intellettualità fiorentina, con a capo il Ficino e gli adepti della ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] . stor. lomb., I (1874), p. 341; A. v. Reumont, Lorenzo de' Medici, II, London 1876, p. 455; P. Villari, La storia di G. Savonarola e dei suoi tempi, Firenze 1882, p. 141; Append., pp. 259 ss., 285, 295, 310, 327, 332 s., 337-340, 350, 367 s., 373 ...
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VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] scuole e serbarono vivo il nome del poeta spentosi così presto. Il vivo sentimento religioso predisponeva Ugolino alla suggestione del Savonarola: bastò una predica a far di lui un piagnone (1490): ma nella disgrazia del frate egli pure lo avversò ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] , insiste sulla sua misura di cautela, di buonsenso, di accettazione delle cose e dell'ordine della vita; e infine Girolamo Savonarola, il quale non fu un uomo religioso sviato dalla politica, ma un politico che alimentò e abbellì con lo slancio del ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...