GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 279, 290 s., 297, 314; U. Rozzo, La fortuna editoriale di Girolamo Savonarola nell'Italia del Cinquecento, in La lettera e il torchio: studi sulla produzione libraria tra XVI e XVIII secolo, a cura ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] 1915 con i tre atti La scalata al potere, per finire nel 1937, pubblicando varie opere teatrali tra le quali vanno segnalate Savonarola, rappresentata con la regia di J. Copeau e l'interpretazione di M. Benassi a Firenze il 29 maggio 1935, e La sete ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] non italiane, a cura di L. Gualdo Rosa, Roma 1993, pp. 91-92;P. Scapecchi, Catalogodelle edizioni di Girolamo Savonarola (secc. XV-XVI) possedute dalla Biblioteca nazionalecentrale di Firenze, Firenze 1998, ad ind.; M. Conway, The«Diario» of the ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] la stampa di opere destinate al circuito scolastico e universitario, com’è il caso dei trattati medici di Michele Savonarola, De balneis et thermis (ISTC, is00292000), e De febribus (ISTC, ic00294000), entrambi usciti nel 1496, seguiti dal De ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] opere di diritto e di medicina: tra quelle di argomento medico il De pulsibus, orinis et egestionibus di Giovanni Michele Savonarola, dell'8 maggio 1487 (Hain, n. 14490; Klebs, n. 886. 1), il Compendium aromatariorum di Saladino da Ascoli, del 12 ...
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LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] commentata del Nuovo Testamento e altro ancora), di I. Sadoleto, ma anche di R. Lullo, di N. Machiavelli, di G. Savonarola, il De arte cabalistica di J. Reuchlin, il De inventoribus rerum di P. Virgili, il dizionario ebraico di S. Münster, oltre ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] edizione dell'Historia di due amanti di Enea Silvio Piccolomini. Nel 1490 uscirono il Sermo de corruptis moribus di Gerolamo Savonarola, nel 1493 i Sermoni di s. Agostino e, probabilmente nel 1497, la Bulla contra H. Savonarolam di papa Alessandro VI ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] sembra oscillare tra gusti contrastanti del pubblico: nel 1529 per la prima volta i Giunti stamparono opere di G. Savonarola, una delle quali è preceduta da una lettera di Girolamo Benivieni, fedelissimo seguace del frate ferrarese (del Benivieni i ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] suo pensiero, che si concretò anche nell'opposizione all'obiezione di coscienza avanzata dal gruppo torinese de Il Savonarola. Egli ebbe peraltro "l'umiliante e doloroso tormento" di essere dichiarato inidoneo al servizio militare: tormento in parte ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] fosse associato ad altri stampatori: tra questi furono altri Giolito, la cui tipica marca si trova in un'edizione del Savonarola stampata dal G. nel 1537, mentre l'edizione della Commedia del 1536 è stampata a istanza di Giovanni Giolito.
In totale ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...