AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Umorista impareggiabile, all'A. mancava una religiosità profonda per intendere e rappresentare gli ultimi eroici episodi dei seguaci del Savonarola. Il suo Niccolò dei Lapi manca di umanità, e lo stesso Fanfulla, che vi ricompare, ha perduto in parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] di fondamentale importanza: basti citare quelli a lui più cari: Galileo Galilei (1962), Leonardo da Vinci (1962), Girolamo Savonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam (1966); ma nel novero possono essere inseriti anche Francesco Guicciardini (1952) e ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] specie negli strati intermedi, alle suggestioni palingenetiche ed agli ideali "democratici" che avevano sostanziato la predicazione di G. Savonarola; il secondo obiettivo fu però raggiunto soltanto in minima parte, dato che l'opinione pubblica rimase ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] condannato post mortem dalla Chiesa: così egli appare nei portraits di Giovanni Michele Alberto Carrara e Michele Savonarola, nelle critiche rivoltegli da Gianfrancesco Pico della Mirandola nelle Disputationes adversus astrologos (qui VII, 7), e ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] indirizzandosi al pensiero politico di Niccolò Machiavelli, di cui in seguito (1939) avrebbe curato l’edizione delle opere, e di Girolamo Savonarola (D’Addario, 1980, p. 79). Anche per la sua Storia di Firenze (I ed., Roma 1930; II ed., Firenze 1949 ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] di Venezia Felice Peretti) e una prima parte di un'Asia (cui seguirono altre due nel '61 e, secondo R. Savonarola, una quarta, rappresentante la Siberia), una Grecia, l'Italia e la Geografia particolare di gran parte dell'Europa, in quattro ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] al suécessore di Gregorio XIII (qui preconizzato), hanno soffocato la voce degli annunciatori del secondo avvento, a cominciare dal Savonarola. Ma ora il castigo degli empi e la vittoria del Vangelo sono vicini. A partire dalla predicazione di Lutero ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] nazionale di Vienna) che dimostrano, con la varietà dei corrispondenti (Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Guarino Guarini, Michele Savonarola, Andrea Biglia e altre personalità padovane e veneziane), i suoi interessi. Sono per lo più scritti in cui ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] nell'Istruzione pastorale sopra li cimiteri (Padova 1809), scritta in occasione dell'apertura del nuovo cimitero comunale fuori porta Savonarola.
I saggi "principi e massime del governo" sono "poi anche quelli della Chiesa in tutti i secoli", mutati ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] , piazza della Repubblica).
Nel frattempo a Firenze, per volontà del senatore Atto Vannucci, Pazzi aveva scolpito una statua di Savonarola a grandezza naturale che, il 25 giugno 1882, fu inaugurata nel Salone dei Cinquecento. Più tardi, nel 1921, la ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...