CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] F. Strazzullo, La politica di Ferrante, in Arti della Accad. Pontaniana, n. s., XV (1965-66), pp. 74, 82; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 46, 49, 59, 74, 89, 133; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 200 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] -96; L. Ghiberti, I commentari (1450 circa), a cura di J. von Schlosser, I, Berlin 1912, pp. 35-37; M. Savonarola, Commentariolus de laudibus Patavii (1440 circa), in L.A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, XXIV, Mediolani 1738, coll. 1169 s.; P ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] affittando in contrada S. Lucia, almeno dall'ottobre dello stesso anno, una casa di proprietà del medico e umanista Michele Savonarola.
Ancora sette anni più tardi, il 28 nov. 1455, il M. si vedeva costretto ad appellarsi al giudice delle vettovaglie ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] contemporanea), tratto dalla Biografia di fra Paolo Sarpi di A. Bianchi-Giovini (Zurigo 1836), e nel 1860 Girolamo Savonarola che predica al popolo fiorentino (ubicazione ignota).
Al Giovanni Huss in carcere si adatta in modo efficace l'osservazione ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] sembra oscillare tra gusti contrastanti del pubblico: nel 1529 per la prima volta i Giunti stamparono opere di G. Savonarola, una delle quali è preceduta da una lettera di Girolamo Benivieni, fedelissimo seguace del frate ferrarese (del Benivieni i ...
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BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...] . Il B. ricompare invece inaspettatamente a Pesaro per pubblicare il 20dic. 1509 il diffusissimo Confessionale di Gerolamo Savonarola, che avrebbe potuto smerciare con relativa facilità anche restando a Venezia. È l'ultima edizione da lui firmata ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] in una profonda ispirazione religiosa, che non lo lasciava immune da progetti di costruzione di uno Stato cristiano di stampo savonaroliano: è significativo a questo proposito che quale terziario domenicano abbia assunto il nome di fra Girolamo ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] toni savonaroliani - significativa è, peraltro, la scelta di un testo, il libro del profeta Aggeo, particolarmente caro al Savonarola - allorquando si tratta di denunciare la decadenza dei costumi, non solamente del popolo cristiano in generale, ma ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] e punizione divina, deriva infatti dall'atmosfera savonaroliana che gravava su Brescia negli ultimi anni del sec. XV (forse il Savonarola predicò nella città nel dicembre 1489; lo stesso C. dà notizia di anatemi fulminati nel 1493 da fra' Bernardino ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] poco gli interessi sulla società fiorentina del XIII secolo. Notevole attenzione riscossero infine i Nuovi documenti e studi intorno a Girolamo Savonarola (ibid. 1887), per i quali G. Gentile (1942, p. 405) lo definì come uno "dei più caldi e de' più ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...