GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] : un fratello minore del G., di nome Girolamo, pur nato dopo la morte del frate, si dette alla vita monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del G. con questa ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] ' falsi profeti, come al Frate, e ad altri" (Varchi, Storia, p.120). Sembra anche che possedesse una Bibbia postillata dal Savonarola.
Sposatosi nel 1518 con Nannina di Bernardo Gondi, il D. ebbe quattro figli: Maddalena, Maria, Simone e Niccolò.
Pur ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] nel 1494, il pericolo di esclusione dalle responsabilità politiche. È comprensibile quindi che, nella Repubblica dominata dal Savonarola, il C. abbracciasse la causa degli arrabbiati, i quali, pur non desiderando il ritorno dei Medici, combattevano ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e conobbe Niccolò Leoniceno e Tito Vespasiano Strozzi; non è certo invece un suo incontro – anche se probabile – con Girolamo Savonarola, con cui entrò in rapporto pochi anni dopo, nell’aprile 1482, quando si recò a Reggio per assistere alle dispute ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] fu fatto grande errore a torgli la vita e agli altri sua frati" (ibid., c. 192v).
Dopo la morte del Savonarola Firenze si diede un'istituzione che doveva ricalcare quella del doge veneziano: il gonfalonierato a vita, affidato a Piero Soderini. Questo ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] è a Ferrara (nello stesso anno, in un viaggio a Firenze, conobbe Poliziano e probabilmente Ficino) ove ebbe forse rapporti con Savonarola e fu amico di Guarini; nel 1480-82, a Padova, ascoltò Nicoletto Vernia, conobbe Nifo, entrò in rapporto con Elia ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] , Paris 1901, pp. 26, 33, 35, 42 ss., 53 s., 76 s., 109, 116, 244, 268 s., 332, 357, 376; J. Schnitzer, Savonarola, II, München 1924, pp. 51, 79 s., 124; O. Zorzi Pugliese, G. Benivieni, umanista, riformatore, in La Bibliofilia, LXXII (1970), pp. 253 ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] per la decima.
Come tanti altri fiorentini del suo ambiente sociale e della sua mentalità, il C. subì l'ascendente del Savonarola e divenne un acceso sostenitore del regime politico che la città si era dato nel novembre del 1494, dopo la fuga di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] precise prese di posizione del M., egli senza dubbio si caratterizzò come filosavonaroliano. Lo si deduce dal fatto che, quando Savonarola il 27 maggio 1497 fu scomunicato da Alessandro VI e bandito da Firenze, egli fu tra quanti in giugno firmarono ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] contro l'astrologia), ne ereditò la passione per gli studi letterari e, soprattutto, per quelli filosofici e teologici. Seguace di Savonarola (ci ha lasciato di lui una Vita apologetica), sostenne da un lato la necessità di una riforma dei costumi e ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...