Domenicano (Genova 1808 - ivi 1891). Entrato nell'ordine domenicano nel 1826, si stabilì nel 1841 a Firenze nel convento di S. Marco, ma nel 1851 per le sue relazioni con i liberali fu espulso dalla Toscana [...] e riparò a Genova. Rinnovò a Firenze il culto di G. Savonarola e raccolse le Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani (1845-46). ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] De Marinis-A. Perosa, Nuovi documenti per la storia del Rinascimento, Firenze 1970, pp. 6, 41 s. e tav. 13; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 17 s., 63, 79, 111 s., 117; M. Martelli, L'altro Niccolò di Bernardo Machiavelli, in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] in un convento ad Arezzo, poi in uno a Castellano.
Il convento di S. Marco, che aveva avuto come priore il Savonarola, costituiva negli anni di metà secolo un polo di opposizione contro il recente principato, che preoccupava gli ambienti politici più ...
Leggi Tutto
CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] Material toward a history of witchcraft, a cura di A. C. Howland, New York-London 1957, 1, pp. 366 s.; R. De Maio, Il Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, p. 130; Indice gener. degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, II, p. 38; IV, p. 269; H ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] peccatori, non potevano essere rifiutate se non da chi avesse negato la provvidenza, mentre, circa i modi di attuazione, il Savonarola non pretendeva una fiducia illimitata. In un breve scritto che dové esser composto nello stesso anno, ma che non fu ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] ; 1784, pp. 69-73; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze i 805, pp. 89-90; V. Marchese, Lettere inedite di Girolamo Savonarola,in Arch. stor. it.,api). VIII, Firenze 1850, DIp. 77 n. 2, 78 n. 4, 84, 85 n. 1, 88, 103 n. 1 ...
Leggi Tutto
predicatore
Chi tiene pubblicamente prediche di argomento religioso. La figura del p. è spesso centrale nei movimenti di rinnovamento religioso: in età medievale, caratterizza l’attività degli ordini [...] movimento dei «poveri di Lione» di P. Valdo; a Firenze, assume risvolti anche politici l’attività di G. Savonarola; nell’età della Riforma, numerosi p. fondarono i vari movimenti religiosi riformati (➔ Calvino, Giovanni; Lutero, Martino; Knox, John ...
Leggi Tutto
MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] domenicana di Lombardia negli anni 1469-72, in Arch. fratrum praedicatorum, XV (1945), pp. 60, 90, 96, 100; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, Roma-Firenze 1952, I, pp. 206 s., 209 s., 214 s.; II, p. 152 n. 30; A. D'Amato, Sull'introduzione della ...
Leggi Tutto
BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] fiorentine, a cura di C. Milanesi, Firenze 1858, p. 376; L. Neretti, Fra, B. da Foiano, Firenze 1894; P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1898, I, p. 394; L. von Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1912. pp. 349, 369; A ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo, il cui nome originario era Juraj Dragišić (Sebrenica, Bosnia, 1450 circa - Barletta 1520); trasferitosi a Ragusa, ove divenne francescano, studiò poi in Italia, Francia e Inghilterra; [...] Cagli nel 1507 e arcivescovo di Nazareth (Barletta) nel 1513; partecipò al concilio Lateranense (1515). Cercò (Logica nova, 1480) una conciliazione del platonismo con l'aristotelismo, e scrisse in difesa del Savonarola (Propheticae solutiones pro H ...
Leggi Tutto
savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...