L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] di provvedimenti che, aiutati dalle masse, imponevano alle autorità. Questo ascendente politico toccò il suo vertice con G. Savonarola. Poi, nel 1517, il 5° Concilio Lateranense frenò la troppa libertà della predicazione, sottoponendola all’assidua ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] questi ultimi ricordiamo filosofi come Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] 'interno di una sezione che raccoglie componimenti in morte di fra Mariano da Genazzano, il famoso predicatore, nemico del Savonarola e ammirato dal Poliziano, scomparso alla fine del 1498.
Versi del F. compaiono anche nell'altra celeberrima raccolta ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] caro al G. è quello religioso, come mostrano i componimenti dedicati a fra Mariano da Genazzano, acerrimo nemico di Girolamo Savonarola. Altre rime del G. si trovano nella raccolta funebre promossa da G.A. Garisendi e depositata nel ms. 2618 della ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] stile, ma impregnato di umori antipapali e anticattolici confluiti in esperienze radicali come lo scomunicato periodico Eco di Savonarola. Sul piano religioso Polidori non assunse infatti mai posizioni sospette all’ortodossia, e fu sempre un «Roman ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] . Per influenza di s. Caterina il C. nutrì una particolare devozione, non esente da coloriture politiche, verso il Savonarola.
Da Maddalena Vettori il C. ebbe quattro figlie: Vittoria (sposata a Giovanfrancesco di Luigi Ridolfi), Clarice (maritata a ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] luterane espresse dal F., riconoscibili anche in una sua lettera dedicatoria all'arcivescovo di Genova dell'operetta di G. Savonarola Solacium itineris mei, da lui fatta stampare per la prima volta nel 1536 a Genova presso il tipografo torinese A ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] .; A. Cioni, Bibliografia delle sacre rappresentazioni, Firenze 1961, pp. 19, 23, 86, 138, 142 s., 210; G. Ponte, Attorno al Savonarola. Castellano Castellani e la sacra rappresentazione in Firenze tra '400 e '500, Genova 1969, pp. 5, 123-125, 136; F ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] nazionale di Vienna) che dimostrano, con la varietà dei corrispondenti (Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Guarino Guarini, Michele Savonarola, Andrea Biglia e altre personalità padovane e veneziane), i suoi interessi. Sono per lo più scritti in cui ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , nel campo della bibliografia, un catalogo universale, precedendo in questo di almeno vent'anni l'Orbis literarius universus di Raffaele Savonarola.
A quasi certo che la nota musicale do derivi dalla prima sillaba del cognome del D. che per primo la ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...