LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] pontefice. Nel settembre del 1909 proibì al clero diocesano la lettura della Rivista di cultura, del Rinnovamento, del Savonarola e del Giornale d'Italia, prescrivendo la sospensione a divinis per i trasgressori.
Ma le instabili condizioni di salute ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] sotto l'aspetto dell'ardimento veristico, più volte sottolineato dall'Alizeri (pp. 445 s.).
Sempre al 1865 risalgono il Savonarola nega l'assoluzione a Lorenzo il Magnifico (già Genova, coll. Angelo Balbi), e Bianca Cappello (Genova, Pinacoteca dell ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] prima, anonima, in Pavia, nel 1565), si può considerare sua solo in parte: è il Confessionale di fra' Girolamo Savonarola, specie di manuale d'istruzione per i chierici, al quale A. fece rilevanti aggiunte. Le altre, per indicarle sommariamente, sono ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] il ministero della Marina mercantile) e di cui furono vendute repliche a Londra e Parigi, e la statuetta in marmo del Savonarola (V e VI Esposizione dell'Associazione degli artisti italiani Firenze, 1909-10 e 1910-11; gesso presso gli eredi), più ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Antonio Brucioli (con il quale non sembra che fosse stato mai in contatto). Inoltre il suo legame con i fautori del Savonarola è così labile che non si può dire con sicurezza che egli fosse stato dei piagnoni. Del B. è possibile affermare ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] diritto canonico a Padova e prese la tonsura nel 1397 (Sambin, 1951, pp. 261, 266); un altro ancora, Gerardo, sposò Tommasa Savonarola e morì, come il secondo Francesco, prima del 1407 (Sambin. 1958, pp. 361 s.). Ci restano i contratti dotali di tre ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] 1928); I Medici (ibid. 1928); Michelangiolo (ibid. 1928); Monti (ibid. 1929); Giovanni dalle Bande Nere (Firenze 1929); Savonarola (ibid. 1953), ecc.; come anche la raccolta e la stampa dei suoi corsi universitari sulla letteratura dell'Umanesimo e ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] sfortio / di parer vivo..." (Chiti, p. 109). Fra le poesie politiche felici appaiono i due feroci sonetti indirizzati contro il Savonarola ("Chi ti da di fra' Giorno et fra' Cipolla / poi ch'el tuo nome va in perditione / baptezar ti voglio ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] et specialmente mi ricordo di una predica di Fra Girolamo da Ferrara". Se il Ferrara era stato colpito da un testo del Savonarola, il Saveri ricorda che il C. aveva portato da Venezia, dove era stato con P. G. Biancolini, "un libro non ancora legato ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] fosse associato ad altri stampatori: tra questi furono altri Giolito, la cui tipica marca si trova in un'edizione del Savonarola stampata dal G. nel 1537, mentre l'edizione della Commedia del 1536 è stampata a istanza di Giovanni Giolito.
In totale ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...