Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] sono i documenti attorno ad A., molte e talvolta contraddittorie sono le notizie riportate dalle fonti. Le più antiche sono di Savonarola (Libellus; 1447 ca.), che lo dice veronese e autore degli affreschi della cappella di S. Giorgio sul sagrato del ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] confratelli di S. Marco confutando, con una Esposizione del salmo 25: iudica me domine, uno dei punti basilari del messaggio savonaroliano: le prediche della settuagesima e della sessagesima sopra l'Esodo. La polemica contro i frati di S. Marco, non ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] .; S. Bongi, F. da M. un profeta fiorentino a' tempi del Machiavelli, in Arch. stor. ital., s. 5, III (1889), pp. 62-70; G. Schnitzer, Savonarola, II, Milano 1931, pp. 443, 445; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1942, pp. 193 s.; D. Weinstein ...
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Tipografo (n. Savigliano metà sec. 15º), attivo a Venezia (1490-1517). Stampò principalmente edizioni di classici latini (notevoli il Plinio del 1497, e il Plauto del 1511), opere di religione (Meditazioni [...] . Stampò opere fino allora inedite, per lo più di carattere ascetico, teologico e filosofico; diffuse scritti di Gioacchino da Fiore, di Savonarola, e, fra i classici latini, di Terenzio. L'ultima sua opera è una Bibbia in volgare (1517), edita in ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] l'ombra e della canzone a ballo Se avessi l'arco e l'ale. Caduti i Medici e affermatasi l'autorità di Savonarola, M. si avvicinò a quei settori di aristocrazia che, dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all'opposizione aperta nei confronti del ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] ., per incarico dei Medici, illustrò la Divina Commedia. Una religiosità drammatica, che al B. veniva dalla predicazione del Savonarola, investe le sue ultime opere: il Presepe (1500) della Galleria nazionale di Londra e la Crocifissione Aynard (dopo ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] I, London 1887, p. 255; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino, Torino 1897, p. 46; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1898, 11, pp. CLVII, CCXXIX; P. Villari-E. Casanova, Scelta di prediche e scritti di fra Girolamo ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] anni entrò nell'Ordine domenicano nel convento di S. Marco a Firenze e ricevette l'abito di converso dal vicario generale, fra' Girolamo Savonarola, il 6 sett. 1496. L'anno successivo, il 12 sett. 1497, prese i voti solenni a villa Gondi, dove si era ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] nel 1494, il pericolo di esclusione dalle responsabilità politiche. È comprensibile quindi che, nella Repubblica dominata dal Savonarola, il C. abbracciasse la causa degli arrabbiati, i quali, pur non desiderando il ritorno dei Medici, combattevano ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e conobbe Niccolò Leoniceno e Tito Vespasiano Strozzi; non è certo invece un suo incontro – anche se probabile – con Girolamo Savonarola, con cui entrò in rapporto pochi anni dopo, nell’aprile 1482, quando si recò a Reggio per assistere alle dispute ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...