CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] a compiere il Savonarola nella piazza omonima), poi di P. Fedi (che aiutò a compiere il Ratto di Polissena per la loggia dei Lanzi). La sua attività professionale sembra iniziare nel 1864 fuori d'Italia, in Austria e in Germania. Lavorò a Wiesbaden ( ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] ai suoi figli numerosi beni mobili e immobili.
Fonti e Bibl.: C. Foligno, Un poema d'imitazione dantesca sul Savonarola, in Giornale storico della letteratura italiana, LXXXVII (1926), pp. 1-35 (rec. di M. Ferrara, in Rassegna bibliografica della ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] , in modo caratteristico, al Petrarca e a Dante, che sin da giovane erano stati la sua lettura preferita, al Savonarola, a Pico della Mirandola. Nella lettera italiana di accompagnamento esponeva piani di accordi generali e unioni di tutte le Chiese ...
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Attore italiano (Torino 1937 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica sotto la guida di O. Costa, con il quale lavorò a lungo (Francesca da Rimini, Anitra selvatica, Divina Commedia, La [...] dodicesima notte, La vita nuova, Prediche di Savonarola, Don Giovanni), si è affermato sia nel repertorio moderno e contemporaneo (Marat-Sade di P. Weiss, Il balcone di J. Genet, Le mutande di C. Sternheim, Semplicemente complicato di T. Bernhard), ...
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Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] di riforma della Chiesa, preparato per ordine di Alessandro VI nel 1497, e, come protettore dell'ordine domenicano, sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a Roma: cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva ...
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Domenicano del sec. XVI. Nacque in Lucca il 17 marzo 1518 e vestì l'abito religioso nel 1532. Fu uno dei più dotti insegnanti domenicani del suo tempo e apologista stimato. Attaccò i protestanti nel 1552, [...] di papa Paolo IV per condannarla per eretica, sed non praevaluerunt, edita dal Quétif in appendice alla vita del Savonarola di Pico della Mirandola, Parigi 1674. Un manoscritto molto importante riguardante la difesa del Bernardini è nella Bibl. di ...
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SILVESTRI, Francesco
Giorgio Caravale
– Nacque a Ferrara nel 1474; non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel convento dei domenicani osservanti di S. Maria degli Angeli della stessa città nel [...] generale domenicano di Bologna nel 1497.
Fu a Ferrara che egli entrò per la prima volta in contatto con Girolamo Savonarola, il quale nel 1488-89 predicò proprio nel convento nel quale aveva fatto il suo ingresso l’allora quattordicenne Silvestri ...
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SOARDI, Lazzaro de'
Paolo Pellegrini
SOARDI, Lazzaro de’. – Nacque probabilmente a Savigliano, in provincia di Cuneo, intorno al 1450. I nomi dei genitori non sono noti e la città natale si ricava dal [...] .; P. Kristeller, Die italienischen Buchdrucker- und Verlegerzeichen bis 1525, Strassburg 1893, figg. 300-303; R. Ridolfi, Vita di Girolamo Savonarola, Roma 1952, p. 244; G.S. Martini, Il testamento di L. S. editore e stampatore in Venezia (1490-1517 ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] figlia di un medico.
La nonna paterna, Giustina, discendeva da Girolamo Savonarola. Ebbe una sorella, Massimiliana. Prati studiò al collegio di Trento, distinguendosi nella composizione di versi in latino. Il 23 ottobre 1834 sposò Elisa Bassi, da cui ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] operò in modo che «la sua patria ne fu nobilitata e diventò felicissima» (vi 15). Il contrario avvenne nel caso di Savonarola: siccome
la natura de’ populi è varia, e è facile a persuadere loro una cosa ma è difficile fermargli in quella persuasione ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...