BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] del B.: Savonarola in carcere). Prestissimo diede le prime prove della sua tecnica decorativa: nel soffitto dell'antico Teatro del Carmine (distrutto) e nella volta della cappella Ranieri nella chiesa di S. Pietro (1863; tuttora in loco).
Dopo brevi ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] ., come del resto le precedenti, fallirono, perché il de Balzac vendé ai Pisani le fortezze.
In rapporti d'amicizia col Savonarola, che pur non ebbe eccessiva fiducia nella sua abilità diplomatica, fu più volte tramite tra il frate e Carlo VIII.
Tale ...
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Nobile fiorentino (Firenze 1436 - ivi 1497), figlio di Giovanni; esercitò l'arte del cambio, fu console della zecca e scrisse un Trattato dei cambi e del Monte comune, pregevole saggio di tecnica bancaria, [...] che dedicò a G. Savonarola; partecipò altresì alla vita politica e fu ambasciatore a Ferrara e presso Carlo VIII; espulsi i Medici, fu a capo della Magistratura dei dieci di libertà e di pace; nel 1495 si fece frate domenicano, col nome di fra Santi, ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] con il conte Giovanni Francesco (II) Pico, che gli trasmise le sue simpatie savonaroliane, da Pico mantenute anche dopo la morte di G. Savonarola.
Il 31 genn. 1514 il M. si addottorò in arti e medicina presso lo Studio di Ferrara, e forse negli anni ...
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Filosofo e teologo (Firenze 1460 circa - ivi 1507), fratello di Antonio e Girolamo, detto per il suo sottile ingegno "scotino" (cioè "il piccolo Scoto"); fu lettore di logica a Pisa e canonico (1491) a [...] Firenze; amico di varî umanisti e del Savonarola, che difese in numerosi scritti; è anche autore di alcune operette spirituali (Scala della vita spirituale sopra el nome di Maria, 1495, ecc.). ...
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Cattani da Diacceto, Iacopo
Paolo Malanima
Conosciuto anche con il soprannome di Diaccetino, nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, eletto fra i Signori nel 1483), fervente [...] ammiratore di Girolamo Savonarola, sarebbe morto di peste nel 1527. Spesso si è caduti nell’errore di considerare C. come fratello, o cugino, dei più conosciuti Francesco, soprannominato il Pagonazzo (1466-1522, discepolo di Marsilio Ficino e ...
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SOARDI, Lazaro de
Tammaro De Marinis
Tipografo, nato a Savigliano, stabilito a Venezia almeno dal 1490, anno in cui pubblicò le Heroidi di Ovidio. Continuò poi fino al 1517, stampando principalmente [...] classici latini e scritti varî di Girolamo Savonarola, spesso arricchiti da figure incise in legno. L'Essling descrive non meno di 53 sue edizioni illustrate; notevoli: il Terenzio del 1497 (che ebbe grande fortuna per essere stato ristampato cinque ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883 (ripr. facs. Firenze 1969), p. 165; P. Villari, La storia di G. Savonarola, Firenze 1887, I, pp. 79-81, II, pp. LXII-LXV; E. Lamma, I codici Trombello della R. Biblioteca Universitaria di Bologna, in ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] . 64 s., 86; E. Gamurrini, Istoria geneal. d. fam. nobili toscane. III, Firenze 1673, pp. 236-39; F. T. Perrens, léráme Savonarole, sa vie, ses prédications, ses écrits, I,Paris 1853, pp. 353, 372, 494, 496, 501; V. Marchese, Storia del convento di S ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] ., che fino alla caduta e alla morte dei frate fu tra le più accese fautrici del partito "piagnone".
Dopo il supplizio del Savonarola, la B. si dedicò esclusivamente alla guida del convento di S. Caterina - di cui fu a lungo priora - che fu un centro ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...