DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ,Milano 1869, pp. 151, 157 s.; A. Hortis, Studi sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 873-878; C. Savonarola, Cenni biografici e critici sul D., in Decembrio (periodico di Vigevano), 1882, pp. 25 ss.. R. Sabbadini, Notizie sulla vita e ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] signore di Firenze, Piero de' Medici. Ma a sfatare tali dicerie basta la notizia, tramandata da un fedele del Savonarola, che proprio questi permise che il corpo dell'A. fosse sepolto, vestito dell'abito di domenicano, nel cimitero della chiesa ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] . Boccaccio e i cicli pittorici del ''Trionfo della Morte'', Roma 1987; S. Meltzoff, Botticelli, Signorelli and Savonarola. Theologia poetica and painting from Boccaccio to Poliziano, Firenze 1987; V. Branca, Boccaccio visualizzato, III.1, Studi ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] di una soluzione posticcia e improvvisata, era al concorso del dover essere e dell’essere, a un uomo insieme Girolamo Savonarola e Niccolò Machiavelli, che occorreva guardare con decisione. Si trattava cioè di stare con i piedi per terra («la “realtà ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] movimento, che risente, più che di Calvino e di Lutero, dell'umanesimo ficiniano, con un'eco della predicazione di Savonarola. I motivi però tipici della riforma luterana affioravano nell'accentuazione di certi temi del messaggio di s. Paolo (anche ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] da s. Gregorio a s. Bernardo a s. Bonaventura), ma era nuova e audace in volgare, e non verrà ripetuta fino al Savonarola. Il disegno generale dei tre cicli (quello fiorentino sul capitolo I e i superstiti cicli pisani sui capitoli II e III) segue la ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] a dirimere la vexata quaestio dell'autore degli affreschi della sala: sulla scorta di una tarda notizia di Michele Savonarola (nel De laudis Patavii, del 1447; il testo in Schlosser, 1895, trad. it. p. 112: "altera [sala] Imperatorum nominatur ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Bibbiena, dove l'architetto figurava come supervisore e arbitro del collaudo (Borgo; C. Cecchi - A. Mariotti, in L'età di Savonarola. Arte e devozione in Casentino tra '400 e '500, a cura di L. Borri Cristinelli, Venezia 1998, pp. 19-35). Nello ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] figure notevoli emergono però in questo mondo di fitti rapporti letterari (così un Tito Vespasiano Strozzi, un Michele Savonarola, un Bartolomeo della Fonte, un Francesco Ariosto).
Per quanto riguarda l'educazione ricevuta da B., sappiamo che ebbe ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] anacronistici) mentre volge significativamente le spalle al re francese, avendo intorno a sé Pier Capponi, Francesco Valori e Girolamo Savonarola. Del 1864 è l’olio su tela di Federico Faruffini (1833-1869) che documenta l’incontro a Imola del ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...