Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] seguendo le sorti dell’impero.
Il Granducato di Toscana
Alla fine del XV secolo, dopo la morte di Girolamo Savonarola (1498), la repubblica fiorentina attraversa una grave crisi di direzione politica. Il gruppo oligarchico – scontento a causa dell ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] degli uomini, cioè il loro modo abituale di procedere. Ma è anche notevole l’allusione alle prediche del frate, Girolamo Savonarola, e la citazione delle sue formali parole «Pax, pax, et non erit pax» (questo modo di dire, frequente nelle prediche ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] e s. Francesco, e nella dualistica divisione della zona empirea nella Morte del santo, con i ritratti dei frati e di Savonarola, per arrivare all’Apparizione di Pietro e Paolo, in un interno architettonico analogo a S. Maria Novella e all’ampia ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] Paris 1907, pp. 102-13, 180, 204-16; G. Clementi, Un santo Patriota. Il b. Venturino da Bergamo, Bergamo 1909; Id., Un Savonarola del secolo XIV: il b. Venturino da Bergamo. Roma s. d.; G. Locatelli, L'istruzione in Bergamo e la Misericordia Maggiore ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] una legge fatta, e massime dallo autore d’essa» l’esempio antico di Virginio e quello moderno di Girolamo Savonarola sono accomunati dalla medesima riprovazione, ma il giudizio machiavelliano sul frate è come altre volte oscillante: in grado di ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] nei loro verbali il tema in discussione (come segnalato da F. Gilbert, Florentine political assumptions in the period of Savonarola and Soderini, «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes», 1957, 20, pp. 187-214; trad. it. in Id., Machiavelli ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] Consulte..., cit., 2002, p. 507).
Alla disunione dei fiorentini contribuì grandemente in quegli stessi mesi la predicazione di Girolamo Savonarola. Sul piano istituzionale: «Ma quel ch’a molti molto più non piacque / e vi fe’ disunir, fu quella scola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] dell’opera, un commento al Pater noster, vale a dire un genere praticato inizialmente da autori come Girolamo Savonarola e Giovanni Pico della Mirandola come semplice richiamo all’essenzialità della preghiera insegnataci da Cristo stesso, ma che ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] una volontà di rinnovamento profondo, con una radicalità che non manca di ricordare l’appello alla riforma che lanciava Savonarola, per difendere l’instaurazione di un Consiglio maggiore, sicché si possa «cantare al signore un cantico nuovo». Nel ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] ., XII, 5, p. 12; Gesta magnifica domus Carrariensis, a cura di R. Cessi, ibid., XVII, 1, vol. 2, p. 208; M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, a cura di A. Segarizzi, ibid., XXIV, 15, p. 30; S. Polenton, Scriptorum ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...