fede e astuzia
Gian Mario Anselmi
Concetti fondamentali nel pensiero di M., si trovano spesso uniti in rapporto contrastivo nella sua riflessione antropologica (erano, d’altro canto, motivi assai diffusi [...] del suo pensiero politico, Bologna 1980; G. Cadoni, Il «profeta disarmato». Intorno al giudizio di Machiavelli su Girolamo Savonarola, «La cultura», 2001, pp. 239-66; M.C. Figorilli, Machiavelli moralista: ricerche su fonti, lessico e fortuna, Napoli ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] e cognomi de' padri e fratelli professi della Congregatione de' chierici regolari, Roma 1698, p. 20; I.R. Savonarola, Gerarchia ecclesiastica teatina, Brescia 1745, pp. 38, 56, 103, 109; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate ...
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RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico
Francesco Lucioli
RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico. – Nacque a Rovigo nel 1530 da Antonio e da Margherita Casalini; ebbe una sorella di nome [...] , Rovigo 2000, ad ind.; A. Munari, Il cavaliere rampante: rete sociale di un eterodosso rodigino a metà Cinquecento, in Girolamo Savonarola da Ferrara all’Europa, a cura di G. Fragnito - M. Miegge, Firenze 2001, pp. 505-518; S. Malavasi, Tra diavolo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di Proclo, mentre G. Pico della Mirandola al fasto del Magnifico preferisce l’ascesi e gli annunci apocalittici di G. Savonarola. Tra raffinatezze decadenti e profezie tragiche il mito che all’inizio del secolo era stato di riscossa italiana in una ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] non ne parlano. Fra i dissidenti non ci meraviglia di trovare qualche frate (chi non ricorda i bruciamenti delle vanità del Savonarola?), o l'Alberti nel Della famiglia (lib. III), ma sì ci meraviglia di trovar l'Aretino ed anche una donna latinista ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] alla fine di questo secolo un catechismo in lingua volgare per giovanetti, Libretto de la doctrina christiana. Il Savonarola pubblicava nel 1495 l'Operetta molto divota sopra i dieci comandamenti e l'Esposizione sopra la orazione della Vergine ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] nacque dopo il 1470 e morì verso il 1516, lasciandoci il suo capolavoro con un mirabile ritratto in cornalina del Savonarola, custodito presentemente nel palazzo Pitti, a Firenze, e Pier Maria Serbaldi, detto il Tagliacarne, nato a Pescia verso il ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] ’, come pure di una santità ‘negata’ per lungo tempo, come nel caso di Ildegarda di Bingen o di Girolamo Savonarola, o per sempre, come avvenuto per le tante figure soprattutto femminili, la cui eccezionalità spirituale è stata considerata al confine ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] si erano instaurati al suo interno.
La restaurazione di un governo repubblicano popolare, pur vagheggiata dagli ultimi seguaci del Savonarola ed agitata in conventicole di piazza, fu forse sogno per gli uni e spauracchio per gli altri assai più che ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] qui la proposta di un anticlericalismo cristiano, «quello dei Santi: quello di Caterina da Siena, di Pier Damiano, di Savonarola […] i quali tutti combatterono […] l’alleanza funesta della religione con la politica, della Chiesa con i potenti della ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...