CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] di A. Medin, G. Tolomei, in RIS2, XVII, 1-2, 1931-1948; Gesta domus Carrariensis, ivi, II, in app.; Michele Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, a cura di A. Segarizzi, ivi, XXIV, 15, 1902; Pietro Paolo Vergerio, De ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] critici hanno intravisto l’ineluttabilità della ragion di Stato che il Magnifico sottoponeva al vaglio di Girolamo Savonarola.
I cicli francesi delle passions e gli autos spagnoli
Nella Francia del Quattrocento eventi di grandiosa spettacolarità ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] per la storia intellettuale, religiosa o artistica del tempo: dal filosofo Pietro de’ Rossi (Fioravanti, 1980) a Girolamo Savonarola, dal Pinturicchio al Sodoma (Bartalini - Zombardo, 2012). Ad autori antichi e recenti, a leggende e a cronache, nelle ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] che sono state più volte attribuite a G., sarebbero piuttosto da assegnare a un pittore napoletano.
Bibl.:
Fonti. - M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regiae civitatis Padue, a cura di A. Segarizzi, in RIS2, XXIV, 15, 1902; G. Vasari ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] elogium, Venetiis 1709; V. M. Coronelli, Fonzioni per la nuova elez. del ser. doge di Venezia G. C., Venezia 1709; I. R. Savonarola, L'ottimo in trono considerato, Venezia 1709; A. Zeno, Lettere, II, Venezia 1785, pp. 24 s.; è dedicato al C. il vol ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] Maria Boiardo. Il 9 dic. 1505 ristampò la Expositione sopra al salmo L "Miserere mei deus" tradocto di latino di Girolamo Savonarola. Dell'anno 1507 si possono ricordare: la prima edizione della Psyche e l'Aurora di Niccolò da Correggio, che ha due ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] oratoria di Pallavicino il quale, «quanto a frate […] era il maggior ribaldo che fussi al mondo», ma leggeva le prediche di Savonarola offrendo «un comento tanto mirabile che era più bello che esse prediche» (Vita, 1985, p. 346 s.).
Nell’agosto 1539 ...
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VOLPONI, Giovanni Battista detto lo Scalabrino
Alessandro Nesi
– Nacque a Pistoia l’8 aprile 1489, figlio di Piero Volponi e di Cosa di Lazzaro di Jacopo; il soprannome Scalabrino, cioè furbo, gli derivò [...] XV al XIX secolo, in Sant’Andrea a Empoli, Firenze 1994, pp. 84, 101 s.; A. Muzzi G. V. detto Scalabrino, in L’età di Savonarola. Fra Paolino e la pittura a Pistoia nel primo ’500 (catal., Pistoia), Venezia 1996, pp. 210-221; J. Rogers Mariotti, G. V ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , nel campo della bibliografia, un catalogo universale, precedendo in questo di almeno vent'anni l'Orbis literarius universus di Raffaele Savonarola.
A quasi certo che la nota musicale do derivi dalla prima sillaba del cognome del D. che per primo la ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] "nella cappella di S. Maria Maggiore" ed il giorno 8 marzo del 1487 licenziò la Canonica de febribus di Michele Savonarola. Il 6 dicembre si associò con B. Bazalieri (col quale probabilmente aveva lavorato allorché quello era socio dei Ruggeri) e ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...