Whitfield, John Humphreys
Stella Larosa
Critico e italianista inglese, nacque a Wednesbury il 2 ottobre 1906. Studiò al Magdalen College di Oxford, dove si laureò nel 1928 in lingua e letteratura francese [...] di un principe e mostrando gli atteggiamenti da evitare, sulla scia anche del ritratto del tiranno disegnato da Girolamo Savonarola. L’esempio di Cesare Borgia, che come Romolo ha fatto ricorso alla violenza e alla crudeltà, si giustificherebbe solo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] Italia lo storico osserva solo il lato. politico degli eventi. La vita religiosa, nonostante il suo rispettoso atteggiamento di fronte al Savonarola, e nonostante il riapparire qua e là del giudizio di Dio, gli sfugge; quel ch'è più strano, la stessa ...
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PASTOR, Ludwig von
Carlo Antoni
Storico, nato ad Aquisgrana il 31 gennaio 1854, morto a Innsbruck il 30 settembre 1928. A Francoforte conobbe lo storico cattolico Johannes Janssen, che lo avviò agli [...] lavoro con opere di minor mole, alcune alle quali sono propriamente capitoli estratti dall'opera generale: un saggio sul Savonarola (Friburgo 1898), una storia della città di Roma alla fine del Rinascimento (ivi 1915; 4ª ed., 1925), alcune biografie ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] ' Medici, informa il Trattato circa il reggimento e governo della città di Firenze (1494) di Girolamo Savonarola. Della tirannide Savonarola sottolinea l'instabilità, la mutevolezza e la breve durata e, riprendendo un tema tradizionale, non sottopone ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] , nonostante le pretese di novità. Questi pii letterati sembravano volersi ricordare soprattutto del padre Segneri, di Savonarola e di Dante, e le loro prediche in endecasillabi erano assai celebrate e contrapposte alla letteratura moderna ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] pia admodum et erudita explanatio e la Exegis paraphrastica symboli apostolici siano state incluse in una miscellanea attribuita a Savonarola e stampata varie volte dall'editore Gryphius tra il 1530 e il 1546 (Rozzo, 1988, pp. 188-192). Doni ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] Machiavelli, e informare un destinatario che è stato identificato nel prelato Ricciardo Becchi sul contenuto delle prediche di Savonarola.
Le lettere del periodo 1498-1512 hanno tre tipi di destinatari: i colleghi di cancelleria, i parenti, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] spiritualità maturano nel contesto fiorentino dell’epoca, quando la città è scossa dalle prediche del domenicano Girolamo Savonarola, che, morto sul rogo da eretico, denuncia la necessità di rinnovamento della società.
Il primo soggiorno romano ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] posizione di governo, alla pressione sempre crescente, e complicantesi di motivi non precisamente politici mercé la predicazione del Savonarola, del partito più popolare. E d'altro canto, fallito il tentativo moderato, resasi impossibile, anche per l ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] fosse proprio il D. - che pure come tutti i Della Robbia era stato un fervente savonaroliano ed una delle figure più energiche nella difesa armata del Savonarola in S. Marco, convento in cui era "secolare" (negli atti del processo contro i piagnoni ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...