CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ; sebbene avessero prospettato allettanti ingrandimenti territoriali nella pianura padana per lui e per lo stesso conte di Savoia, i due oratori fiorentini non riuscirono a convincere il sovrano del pericolo rappresentato dall'espansionismo visconteo ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] loro vallate, per portare la guerriglia nelle retrovie delle forze francesi che dal Delfinato e dalla Savoia invadevano il Piemonte. Durante l'invasione napoleonica le popolazioni laziali effettuarono efficaci operazioni di guerriglia soprattutto ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] la Spagna e gli Asburgo d'Austria e dell'Impero, anziché cercare un avvicinamento con i principi o Stati che, come il duca di Savoia e il re di Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d'aiuto ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in vista di una pace che venne firmata a Venezia il 30 dicembre e alla quale partecipò anche il duca di Savoia Amedeo VIII, entrato a far parte della Lega antiviscontea. La primavera del 1427 vide il riaprirsi delle ostilità, che si trascinarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] forse l’esempio più chiaro la normativa raccolta nelle Leggi e costituzioni (1723 e 1729) di Vittorio Amedeo II di Savoia, re di Sardegna e di Sicilia.
Ius hodiernum, ius patrium
Le linee illustrate nei paragrafi precedenti accreditano un panorama ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] di Milano promulgate da Carlo V nel 1541, il Libro quarto dei Novi ordini promulgato dal duca Emanuele Filiberto per la Savoia nel 1565, la legge con la quale nell’ottobre del 1682 il Consiglio dei Dieci manifesta la volontà di Venezia di esercitare ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] vari tentativi erano stati fatti per concordare un accomodamento pacifico. Finalmente, attraverso la mediazione di Amedeo VI conte di Savoia, la pace fu conclusa a Torino, nell'agosto 1381. L'accordo si basò fondamentalmente su un compromesso: in ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] di statistica (fra le quali quelle svizzera, belga, inglese e francese) fu anche cavaliere del Real Ordine civile di Savoia.
Da senatore il F. fu presidente della commissione reale che predispose i materiali di studio poi confluiti nei regolamenti ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] furono investiti i legati imperiali, Alberto, arcivescovo di Magdeburgo, Geboardo di Arnstein, Enzo re di Sardegna, Tommaso di Savoia e, con tutta probabilità, Marcellino Pete, vescovo di Arezzo e legato imperiale nella Marca anconetana. Ma al figlio ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] consultato ancora frequentemente su questioni d'interesse giuridico-politico, per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse improvvisamente a Cartagena il 13 apr. 1575, mentre si recava a Genova per, incarico del ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
savoiardo
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. savoyard, nel sign. 1]. – 1. Della Savoia, regione storica e geografica delle Alpi occidentali: le Alpi s.; dialetto s. (o, assol., il savoiardo), dialetto di tipo franco-provenzale parlato nella Savoia....