INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] anno all'esposizione braidense. L'anno dopo la tela fu esibita alla Promotrice di Genova e ivi comprata dal principe Oddone di Savoia. Quest'ultimo si spense appena ventunenne nel 1866, e subito dopo tutta la sua collezione d'arte fu donata dal padre ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] , con i figli e altri, a erigere la cappella di S. Anna in S. Francesco; ha inoltre l'incarico dal duca di Savoia di eseguire l'affresco della "...Madonna Santissima del Monte" (Schede Vesme, p. 134); è qualificato, in altro documento ducale (1636 ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] .
Del F. si ricordano anche le miniature su pergamena con i ritratti di G. Verdi e del principe Tommaso di Savoia, decorati con pregevoli fregi a rilievo in oro, secondo una pratica antica della cui riscoperta l'artista andava fiero (Ovidi ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] . Girolamo) e a quelle di Roma del 1883 (Vittorio Emanuele II in costume da caccia, Umberto I in costume, Margherita di Savoia, Fulvia punzecchia la lingua alla testa recisa di Cicerone) e di Torino del 1884 (Testa di s. Girolamo e L'ultima cartuccia ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] galleria della meridiana di palazzo Pitti con l'Allegoria della Pace, mentre, nella sala del trono, realizzò il Genio di casa Savoia presenta l'Italia al consesso delle altre nazioni. In questi stessi anni il G. mise a punto la decorazioni di palazzo ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] , London 1859; pubblicate dal Donati, 1959, con i disegni preparatori). Tra il 1860 e il 1861, per incarico di Eugenio di Savoia-Carignano, eseguì 105 quadri (quasi tutti tempere), con soggetti delle Campagne del '59-'60-'61 (Torino, Museo Naz. del ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] duomo (Schede Vesme);firmata e datata 1814 è una Madonna con Bambino nella cappella della Madonna delle Grazie a Bessans (dip. Savoia).
Nel 1815 fu reintegrato nella carica di professore e anche a corte dato che nel 1819 eseguì un bozzetto con Sacra ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] 81 e 83 (per Antonio); A. Barbieri, Carpigiani illustri, Carpi 1973, p. 39 (per Francesco); A. Garuti, Il palazzo dei Pio di Savoia nel "castello" di Carpi, Modena 1983, p. 26 (per Pellegrino, Giacomo e Francesco); A. Garuti, in A. Garuti-D. Colli-R ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] personale rielaborazione. Non sono attribuibili a Giovanni l'arco trionfale per l'ingresso del principe Emanuele Filiberto di Savoia, avvenuto nel 1621, né la progettazione del convento dei benedettini (Boscarino) iniziato nel 1669. È più verosimile ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] bensì una pianta redatta dal F., firmata e datata 10 maggio 1786, su cui è delineato il perimetro esterno del teatro (Ibid., Savoia Carignano, Cat. 52, mz. 4). Inoltre al F. fu affidato l'incarico di recarsi a Monza per prendere visione del congegno ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
savoiardo
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. savoyard, nel sign. 1]. – 1. Della Savoia, regione storica e geografica delle Alpi occidentali: le Alpi s.; dialetto s. (o, assol., il savoiardo), dialetto di tipo franco-provenzale parlato nella Savoia....