BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] , Torino 1933. Fra gli studi di storia moderna sono particolarmente degni di rilievo i saggi su Carlo Emanuele I di Savoia e quelli sulla guerra di successione del Monferrato (comparsi fra il 1905 e il 1909). Una particolare segnalazione merita la ...
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BARGNANI, Gaetano
Arianna Scolari Sellerio
Nacque da Giulio Cesare ad Adro (Brescia) il 25 Iuglio 1808. Aggregatosi alla Giovine Italia tenne, con E. Mazzuchelli e G. Rosa, le fila del movimento mazziniano [...] la rete cospiratoria, passò in Svizzera. Di li, dopo aver collaborato con Mazzini a preparare la spedizione di Savoia e averla lungamente fìnanziata, era passato in Francia, mantenendosi con lezioni di italiano e collaborazioni a vari giornali (La ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e Ricasoli, il plebiscito, e ne apprendeva il positivo risultato nel momento stesso in cui firmava un accordo segreto per Nizza e Savoia (12-14 marzo), cui, seguiva un accordo pubblico dieci giorni più tardi. La legislatura si aprì il 2 aprile, ed il ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] il costante".
Morì a Torino ai primi di agosto del 1667.
Bibl.: G. Claretta, Storia della reggenza di Cristina di Francia duchessa di Savoia, voll. 3, Torino 1868-1869, passim; A. D. P., Il testamento di M. R. Cristina di Francia e il conte F. d'A ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] e le cui premesse furono discusse a Rijswijk nel 1697.
F., che inevitabilmente aveva risentito del cambiamento di fronte del Savoia e dei relativi concentramenti e passaggi di truppe sui suoi territori, intese non perdere un'occasione di tale portata ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] ss.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo...,II, Torino-Roma 1893, pp. 75, 77, 81, 84, 153 s., 160; E. Colombo, Iolanda duchessa di Savoia, in Misc. di storia ital.,XXXI(1894), pp. 97, 139; M. Béziers, Mémoires pour servir a l'état hist. et géogr. du diocèse ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] O.II.23: Dell'origine dei titoli e progressi della R. Casa di Savoia, cui va aggiunto il K3.V.10: Notae variae, scritto in buona (ms. b. 2: Origine dei titoli della R. Casa di Savoia…) e l'Accademia delle scienze di Torino (ms. 0126: Discorsi storici ...
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AGNELLI, Pietro
Luisa Gasparini
Figlio di Pasquale (1761-1839), nacque a Milano il 22 sett. 1814, ultimo dell'antica famiglia di tipografi (da non confondere col congiunto ed omonimo Pietro Agnelli [...] sacri del Manzoni).
Educato nel collegio militare di S. Luca, aderì presto alle idee mazziniane: partecipò alla spedizione di Savoia del 1834 e, dopo il fallimento dell'impresa, esulò in Inghilterra, dove rimase tre anni e strinse rapporti d'amicizia ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] , 290, 305, 312, 318, 326, 334, 364, 377, 403, 419, 422, 424-427, 443 s., 486, 492, 542, 680; Z. Arici, Bona di Savoia…, Torino s.d. (ma 1935), pp. 138, 150 s., 168 s., 173, 201-043 209-11, 216; C. Santoro, Contributi alla storia dell'amministrazione ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] 1682 comunicavano al doge che l'opera - soprattutto per il modo in cui trattava della guerra di dieci anni prima col duca di Savoia - era degna del gradimento della Repubblica. Il G. ricevette così non solo una ricompensa di 100 scudi d'oro (che gli ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
savoiardo
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. savoyard, nel sign. 1]. – 1. Della Savoia, regione storica e geografica delle Alpi occidentali: le Alpi s.; dialetto s. (o, assol., il savoiardo), dialetto di tipo franco-provenzale parlato nella Savoia....