BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] " a B. come a "bene meritus" la concessione d'un fondo "in curia Savigni" (è dubbio che possa trattarsi non del Savignano, da cui traeva origine la famiglia, ma del Savigno posto nella diocesi bolognese) e B. prestava di nuovo la sua "fidelitas" al ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] comprendeva alcune possessioni a Crespellano, San Dalmazio e Medicina, direttamente o a mezzadria, e beni nelle zone di Savigno e Loiano ereditati nel 1450 dalla moglie Costanza. Nel 1453 inoltre furono acquistate due possessioni di oltre 220 biolche ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] destato il fuoco che poi covò sotto la cenere; né in Bologna si spense mai più. Nel 1843 abbiamo qui il tentativo dì Savigno; e nel '48 Bologna, per mezzo dei suoi animosi figli, dimostra il suo valore nei campi di Lombardia e soprattutto nel fatto d ...
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steatopigo
(o steatòpigo, steatopìgio) agg. [comp. di steato- e gr. -πυγος, der. di πυγή «deretano»] (pl. m. -opigi o -òpigi, pl. f. -opighe o -òpighe o -opìgie). – Che presenta steatopigia: Veneri s., in paletnologia, denominazione di statuine...