CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] (figg. 64 s.).
Il C. fu attivo presso la corte diParma con vari incarichi; nel 1733 era primo pittore di Camera. Carlo diBorbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giuseppe
Sergio Apruzzese
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 14 ottobre 1823, primogenito di Giambattista (1794-1859, amministratore degli Ospedali [...] nato nel 1850 e scomparso nel 1909), Saverio (1856-1933, ufficiale durante la prima diParma e Piacenza, incaricata dei Monumenta historica ad provincias Parmensem et Placentinam pertinentia, promossi nel 1855 per decreto di Maria Luisa diBorbone ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] cittadella dell'arte neoclassica.
Inviato nel 1753 dal padre a Parma, la "piccola Atene", dove prosperava fiorentissima dal 1742 l'Accademia delle Belle Arti istituita da Ferdinando diBorbone, rivolse i suoi primi studi alla figura e alla scultura ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] alla Santa Sede, anche forse più dei Borbonedi Napoli e degli Asburgo24.
Assume un particolare , i vescovi di Trento, Francesco Saverio De Luschin, e di Milano, Karl Kajetan . L’histoire nous apprend que parmi les descendants de Constantin il y ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] inflittagli dal governo borbonico. Inoltre, il dipinto è preziosa testimonianza di una serie di opere realizzate dagli 1870, anno della presa di Roma e del completamento del processo di unificazione, vi fu a Parma la seconda Esposizione nazionale. ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Zeno: il favore dei Borbone fu confermato nel 1768 da una seconda commissione (Olimpia, dramma di Andrea Trabucco, 20 gennaio, preceduto dalla cantata L’Ebone, su versi diSaverio Mattei) e dall’incarico di scrivere per il teatro di corte una «festa ...
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MARTELLI, Achille
Rosalba Dinoia
– Figlio di Francesco Saverio e Paolina Paucci, nacque a Catanzaro il 16 genn. 1834, come attestano il certificato di battesimo e altri documenti conservati nell’archivio [...] 1869 e inviato l’anno successivo alla Mostra nazionale diParma. Il M. non trascurò neanche soggetti ispirati all’Acc. di belle arti di Napoli: V. Morani, A. Mazzia e A. M., in I Borbone e la Calabria: 1734-1861 (catal., Catanzaro), a cura di R.M. ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] diSaverio Mercadante, quest’ultima in prima assoluta). Nell’aprile del 1835 debuttò nel teatro di Porta Carinzia di , ad ind.; Carteggio Verdi-Cammarano (1843-1852), a cura di C.M. Mossa, Parma 2001, ad ind.; J. Mongrédien, Le Théâtre-Italien de ...
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