CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a A Saverio Bettinelli, il quale nel 1793aveva esaltato il C. nelle sue Lettere XX di una fu accolto solennemente da Ludovico diBorbone re di Etruria. Con questo viaggio il ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Museo borbonico: nel 1839 con Studi di animali (medaglia d’argento di II classe), acquistati da Carolina diBorbone duchessa di Berry; Gabinetto di disegni e stampe del Museo di Capodimonte) e presentata a Parma nell’Esposizione nazionale di belle ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di Don Ferdinando diBorbone (entrambi alla Galleria nazionale); il ritratto del protofisico F. Torregiani (collez. Cassa di risparmio diParma Galleria nazionale), S. Francesco Saverio, della parrocchiale di Vigatto (Parma), datato 1774, nei quali ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Giulio Alberoni e il Martirio di s. Bartolomeo (1752, Parma, chiesa di S. Bartolomeo).
Nel 1756 per la duchessa diParma Luisa Elisabetta diBorbone-Francia dipinse il S. Luigi re di Francia che dona al beato Bartolomeo di Breganze le reliquie della ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] (figg. 64 s.).
Il C. fu attivo presso la corte diParma con vari incarichi; nel 1733 era primo pittore di Camera. Carlo diBorbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] cittadella dell'arte neoclassica.
Inviato nel 1753 dal padre a Parma, la "piccola Atene", dove prosperava fiorentissima dal 1742 l'Accademia delle Belle Arti istituita da Ferdinando diBorbone, rivolse i suoi primi studi alla figura e alla scultura ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] inflittagli dal governo borbonico. Inoltre, il dipinto è preziosa testimonianza di una serie di opere realizzate dagli 1870, anno della presa di Roma e del completamento del processo di unificazione, vi fu a Parma la seconda Esposizione nazionale. ...
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