Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] si interfacciano è infatti avvolta da una dimensione sfuggente, metamorfica e contraddittoria. Che siano le brutali savane dell’Africa o le patinate metropoli dell’Occidente europeo, le coordinate spaziali del romanzo sembrano evocare costantemente ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
(o Wapisiana) Popolazione indigena dell’America Meridionale, stanziata nelle savane della Guiana fra l’alto Essequibo e il Rio Branco. Rappresentano le società più numerose di un gruppo residuale aruaco, attorniato da popolazioni di lingua...
Genere (Phacochoerus) di Mammiferi Artiodattili Suidi; comprende due specie che frequentano le savane aperte o alberate e i subdeserti: il facocero comune (Phacochoerus africanus), ampiamente diffuso nell’Africa subsahariana e il facocero del...