Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] corpo umano riguarda la consapevolezza dei nostri limiti biologici, come primati arboricoli adattatisi all'ambiente di savana, nell'atto di affrontare nuovi habitat (durante la prima diffusione extraafricana) e nuove nicchie ecologiche (incrementando ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] dell’ecosistema.
L’intero territorio è diviso in 3 aree ecologiche: un ecosistema forestale, nella zona centrale, e due aree di savana, una a N, (tundra), l’altra a S (steppa). La zona centrale era occupata da popolazioni cacciatrici, mentre le due ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] forse aver contribuito vari fattori: trasformazione dell'ambiente, con transizione da un paesaggio forestale a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità di difesa dai predatori; miglioramento delle attività connesse ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] cereali, l'allevamento di caprovini, lo sfruttamento delle risorse acquatiche e la caccia ai grandi Mammiferi rivieraschi e della savana circostante ed erano in contatto con quelle del Levante e dell'Alto Egitto. Non vi sono evidenze di gerarchia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] , proteggendo le pareti, consentiva di praticarvi aperture-finestre. La capanna fu uniformemente diffusa nelle zone di savana arborea e nelle foreste e la sua costruzione raggiunse gradi di elevata maestria tecnica, testimoniata dalle audaci ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] hanno la proboscide. Si piacciono così come sono, ma fra loro c'è un cucciolo curioso che se ne va in giro per la savana a fare domande a tutti. Un giorno l'elefantino, incurante del pericolo, si avvicina al coccodrillo per sapere quale sia la sua ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] le erbacee, e quindi al riconoscimento del tipo di associazione vegetale che questi dati riflettono (taiga, steppa, savana, foresta di conifere, bosco misto, macchia mediterranea, ecc.). Importanti indicazioni sono fornite al riguardo dai mammiferi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] nzimbu. Intorno al 1500 stuoie di rafia di forma quadrata erano utilizzate come unità di valore nel circuito commerciale della savana meridionale verso l'Atlantico. Il salgemma di Kisama era impiegato agli stessi fini lungo i corsi d'acqua da ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ., sia sulle rotte commerciali interne, come quella dalle savane sudanesi alle regioni di foresta, sia in quelle interregionali regioni settentrionali portarono all'introduzione nei circuiti della savana e probabilmente in quelli della foresta del ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...