SIERRA LEONE
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 326)
Il paese si estende su una superficie di 71.740 km2 e, al censimento del 1985, aveva una popolazione di 3.517.530 abitanti. [...] (240.000 q) e le noci di palma (350.000 q). L'allevamento praticato dai Peul nella sezione continentale del paese, dominio della savana, conta su un patrimonio minimo: 333.000 capi di bovini, 427.000 tra ovini e caprini, 52.000 suini e 6 milioni di ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] densa foresta pluviale subguineana, ricca di formazioni a mangrovie lungo le coste, alla meno densa foresta-parco, alla savana, alla steppa predesertica.
Gli abitanti del S. sono etnicamente molto differenziati, sebbene siano per la maggior parte ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] la foresta diviene sempre meno fitta (conservandosi però rigogliosa lungo i solchi fluviali) e passa a vari tipi di savana, da quella ricca di grandi specie arboree a quella esclusivamente erbacea.
Quando, nel 1957, cessò di appartenere alla Gran ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] , che si dirada risalendo verso l’altopiano centrale, con fenomeni di degradazione (e conseguenti formazioni di tipo savanico) legati alla diffusa pratica degli incendi per la conquista di terre coltivabili. Nelle aree occidentali sono le condizioni ...
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Venezuela
Elio Manzi
Ghita Micieli de Biase
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, ii, p. 1101; III, ii, p. 1078; IV, iii, p. 811; V, v, p. 748)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La [...] piantagioni di sisal, cotone e tabacco. Il settore zootecnico, costituito principalmente dall'allevamento bovino nelle aree a savana (15,4 milioni di capi nel 1998), avrebbe bisogno di essere modernizzato e razionalizzato, mentre le risorse forestali ...
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tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] del commercio negriero e del movimento conflittuale da esso indotto in regioni come quelle congolesi o vaste zone di savana dell’Africa occidentale e orientale, anche se i gruppi dirigenti di diversi regni, specie nell’Africa occidentale (Asante ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] chopper o unifacciali Modo I o industria olduvaiana (dalla gola di Olduvai, Tanzania), che si accompagnano a Homo habilis vissuto nelle savane dell’Africa orientale tra circa 2 e 1 Ma. Si tratta di ciottoli scheggiati su una sola faccia così da poter ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] dell’ecosistema.
L’intero territorio è diviso in 3 aree ecologiche: un ecosistema forestale, nella zona centrale, e due aree di savana, una a N, (tundra), l’altra a S (steppa). La zona centrale era occupata da popolazioni cacciatrici, mentre le due ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] sono utilizzate per la pastorizia e alcune colture (cotone, cereali). Ancora più a sud il deserto cede alla savana, dove il clima monsonico assicura sufficienti piogge stagionali, e infine alla foresta pluviale, oggi assai ridotta rispetto al ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] hanno la proboscide. Si piacciono così come sono, ma fra loro c'è un cucciolo curioso che se ne va in giro per la savana a fare domande a tutti. Un giorno l'elefantino, incurante del pericolo, si avvicina al coccodrillo per sapere quale sia la sua ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...