Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] questi si cibassero di resti sia vegetali che animali ed è stata avanzata l'ipotesi che l'ambiente di savana, privo di gran parte delle proteine vegetali disponibili nella foresta, abbia favorito una specializzazione nel consumo di proteine animali ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] , con discusse affinità con la flora e fauna delle Canarie. Ma fino a qualche millennio fa le forme di savana giungevano in Libia (Fezzan) e nel sud algerino: lo documentano le note incisioni rupestri, protostoriche, di giraffe, elefanti, rinoceronti ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e per lo più coltivata, in cui domina la palma da dattero (Phoenix dactylifera). Più a S il deserto lascia il posto alla savana, più o meno aperta a seconda della piovosità. Dominano comunque le erbe (Graminacee) e tra gli alberi le acacie e i baobab ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] in una fase climatica di inaridimento e di abbassamento termico. A partire da 4 m.a. è probabile che essi vivessero in una savana aperta, per lo più lungo le rive dei laghi e le sponde dei fiumi. Sotto questo aspetto il loro ambiente era diverso da ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] la deduzione di veterani e la concessione di diritti coloniali - forse per opera di Tiberio ad Emona, da Claudio a Savana (Szombathely), dai Flavi a Sirmium (Mitrovica) e a Siscia (Sisak), da Traiano a Poetovio (Ptuj) -, e la graduale trasformazione ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] su tutto il territorio. Sui rilievi settentrionali si sviluppano alberi e arbusti; nelle aree pianeggianti meridionali domina la savana alberata; lungo i corsi d’acqua minori compare la tipica vegetazione delle oasi, mentre lungo i maggiori sono ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] si trova circa 10 km a nord dell'attuale città di Accra (Ghana). L'ambiente è quello caratteristico della pianura costiera: una savana arborea con palme da olio (Elaeis guineensis) e pascoli per il bestiame. Il sito fu scavato da R.B. Nunoo (1956), S ...
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SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] Anfiteatri e teatri antichi in Ungheria, in Dioniso, X, 1947, pp. 102-111.
(D. Adamesteanu)
Museo. - Il museo di Savana a Szombathely è da considerarsi come la più importante collezione della romanità fra i musei provinciali dell'Ungheria.
Il primo a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] più sistematiche, con sfruttamento continuativo dei terreni agricoli. È il caso degli abitanti dell'isola di Marajó, che, in una fertile savana alla foce del Rio delle Amazzoni, tra il 400 a.C. e il 1300 d.C. circa diedero vita a una società ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] chopper o unifacciali Modo I o industria olduvaiana (dalla gola di Olduvai, Tanzania), che si accompagnano a Homo habilis vissuto nelle savane dell’Africa orientale tra circa 2 e 1 Ma. Si tratta di ciottoli scheggiati su una sola faccia così da poter ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...