parchi naturali
Loretta Gratani
Aree protette di elevato valore naturalistico e culturale
I parchi sono aree protette caratterizzate da un alto grado di naturalità, da un forte valore paesaggistico [...] erbose, interrotte da affioramenti di rocce circondati da arbusti e alberi e, a nord, dalla presenza di foreste a galleria e savana.
Il parco ospita oltre 2.000.000 di esemplari di Mammiferi, la più alta concentrazione al mondo, infatti circa il 20 ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] dell’ecosistema.
L’intero territorio è diviso in 3 aree ecologiche: un ecosistema forestale, nella zona centrale, e due aree di savana, una a N, (tundra), l’altra a S (steppa). La zona centrale era occupata da popolazioni cacciatrici, mentre le due ...
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KALAHARI (A. T., 118-119)
Giuseppe STEFANINI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe STEFANINI
Vasta regione dell'Africa australe, compresa fra il 20° e il 28° lat. S. e tra il 19° e il 24° long. [...] , una Vanguiera, Rubiacea dall'aspetto di oleandro, un'Ebenacea (Euclea) che ha il portamento del mirto e nella savana si trovano arbusti a foglie tomentose (Tarchonanthus).
La regione litoranea con dune mobili ricorda l'aspetto desolato del Sahara ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] di 30 giorni, cioè da dodici mesi con durata media di 29,5 giorni, simile all'anno greco attico; (4) un 'anno civile' (sāvana) di 12 mesi di 30 giorni, per un totale di 360 giorni; (5) infine, un 'anno pseudosolstiziale', di 378 giorni.
La conoscenza ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] Pitecantropo, l'uomo è stato padrone del fuoco; che la caccia agli ungulati è stata facilitata dall'incendio delle savane, la qual cosa consentiva di concentrare la selvaggina in spazi umidi o scoperti nei quali era più facile scoprirla, abbatterla ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] ' è funzionale in quanto evita un'eccessiva dispersione di calore attraverso la pelle. I Masai e i Watussi che vivono nella savana dell'Africa orientale, dove il calore è intenso, sono invece alti e slanciati e hanno gambe molto lunghe; il grande ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] forse aver contribuito vari fattori: trasformazione dell'ambiente, con transizione da un paesaggio forestale a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità di difesa dai predatori; miglioramento delle attività connesse ...
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TANGANICA, Territorio del (A. T., 118-119)
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Walter HIRSCHBERG
Adriano ALBERTI
Francesco LEMMI
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Il territorio del Tanganica si estende nell'Africa orientale, fra le dipendenze [...] raramente assumono le proporzioni di vere montagne. Anche il suo aspetto è uniforme e monotono, perché vi predominano le steppe, le savane e le boscaglie xerofile. Boschi e foreste si trovano più che altro lungo i fiumi. L'uniformità dell'altipiano è ...
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TRASPORTO, Mezzi di
Georges Montandon
Etnografia. - Avviene assai raramente che le materie prime si trovino sul luogo stesso dove devono essere usate e consumate. Il più delle volte occorrono dei mezzi [...] sulla testa giare di acqua. Prima della diffusione delle automobili e della costruzione di buone piste, la mosca tse-tse nella savana e la densità delle foreste, facevano sì che le carovane non fossero composte da bestie da soma, ma da uomini i ...
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GALLA, paese dei (A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Carlo TAGLIAVINI
Enrico CERULLI
Vasta regione dell'altipiano Etiopico, comprendente gran parte del territorio a S. e SE. del Goggiam [...] , ma vi è anche coltivato ormai molto limitatamente. Nelle zone medie e basse verso il Sudan il bosco si trasforma in savana, e così pure accade sugl'altipiani Arussi, Giam-Giam e Borana; e qui, come anche nelle praterie intercalate ai boschi della ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...