oritteropo
Giuseppe M. Carpaneto
Un puzzle di Mammiferi
L’oritteropo, detto anche formichiere africano, è l’unico rappresentante vivente dell’ordine dei Tubulidentati, esclusivo dell’Africa tropicale. [...] tutta l’Africa. A parte le zone desertiche, questo animale frequenta tutti i tipi di foresta, boscaglia, macchia e savana, purché abbondino della sua principale risorsa alimentare: le termiti e le formiche. Data la sua grossa mole (è lungo circa ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] l'interno. Un primo passaggio si ha, nel nord e nell'est, dalla foresta di Eucalyptus a vaste zone di savana (praterie alberate specialmente da acacie) e agli scrubs già descritti, caratterizzati da una vegetazione di acacie a tipo arbustivo. Altrove ...
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SIERRA LEONE
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 326)
Il paese si estende su una superficie di 71.740 km2 e, al censimento del 1985, aveva una popolazione di 3.517.530 abitanti. [...] (240.000 q) e le noci di palma (350.000 q). L'allevamento praticato dai Peul nella sezione continentale del paese, dominio della savana, conta su un patrimonio minimo: 333.000 capi di bovini, 427.000 tra ovini e caprini, 52.000 suini e 6 milioni di ...
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Harris, Theodore Wilson
Giuliana Scudder
Scrittore caribico di lingua inglese, nato a New Amsterdam (Guiana Britannica, od. Guiana), il 24 marzo 1921. Compiuti gli studi a Georgetown, è stato ispettore [...] le origini, le due personalità si sovrappongono, schemi di riferimento s'infrangono, fino alla visione dell'albero secco della savana che si trasforma in palazzo del pavone, simbolo junghiano di una realtà in continuo mutamento.
H. approfondisce e ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] ==
L'alba della storia evolutiva dell'uomo, che viene fatta risalire a quattro milioni di anni fa, ebbe come scenario le grandi savane dell'Africa orientale, dal Corno d'Africa fino all'estremo Sud. È questo un tipico caso in cui si può ricostruire l ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Enzo Castellari, per un braccio meccanico estensibile, una mano meccanica articolabile e un corvo elettrico; Orzowei, il figlio della savana (1975) di Yves Allegret, per un leopardo elettromeccanico e un boa gigante. Negli stessi anni l’esperienza di ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] densa foresta pluviale subguineana, ricca di formazioni a mangrovie lungo le coste, alla meno densa foresta-parco, alla savana, alla steppa predesertica.
Gli abitanti del S. sono etnicamente molto differenziati, sebbene siano per la maggior parte ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] in Africa l'uomo è presente frn dalle ultime fasi del Pliocene, però sempre in aree climaticamente non mediterranee, come la savana in Tanzania ed Etiopia e la prateria d'altitudine nel Transvaal; l'occupazione della Provincia del Capo, che ha clima ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] , che si dirada risalendo verso l’altopiano centrale, con fenomeni di degradazione (e conseguenti formazioni di tipo savanico) legati alla diffusa pratica degli incendi per la conquista di terre coltivabili. Nelle aree occidentali sono le condizioni ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] ÷0,991 in superfici d'acqua e in acquitrini; 0,970÷0,976 in terreni aridi coperti da arbusti sparsi; 0,973÷0,991 in aree di savana senza alberi, con valori medi di 0,974 nei periodi di siccità e di 0,989 nella stagione umida; tra 0,975 e 0,991 nella ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...