EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] 'E. godeva negli ambienti romani. La versione di un epigramma di Petronio Apollodoro è stampata nell'edizione amsterdamense del Satyricon di Petronio curata da Michele Hadrianide (1669, p. 548). Di un'opera filologica su Quintiliano indicata dal Pico ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] giovane, il 22 nov. 1630. Sempre il Loredan enumera, oltre a quelli sopra ricordati, altri scritti del C.: un Satyricon de regimine principum; Carmina in due libri; Epistolarum libri tres, tutti purtroppo irreperibili; già A. Zeno, scrivendo il 28 ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di ambientazione "meridionale" di eventi e uomini ch'ebbero, appunto, attinenza col Mezzogiorno d'Italia, si trattasse di localizzare il Satyricon di Petronio o la topografia delle Forche caudine (ibid., III, Napoli 1902, pp. 179 ss.; V, pp. 1 ss ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] Gadda ma mai utililizzata -, a Il Gattopardo (1963) di L. Visconti dal romanzo di G. Tomasi di Lampedusa, al Fellini Satyricon (1969) di F. Fellini, liberamente ispirato all'opera di Petronio, a Il giardino dei Finzi Contini (1970), tratto dall ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] anni della sua vita Pasolini affronta di nuovo il romanzo, in una forma aperta e destrutturata che deve molto al Satyricon di Petronio (molto amato anche dalla neoavanguardia, se si pensa alla traduzione-rielaborazione di E. Sanguineti e all'opera di ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] D. pubblica i Panegyrici veterum, la cui edizione (che contiene anche l'Agricola di Tacito e alcuni frammenti del Satyricon), il Sassi colloca nel 1482 (Mediolani, A. Zarotto), e, successivamente (Venetiis, C. de Pensis, 1484), i Rhetoricorum libri ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dopo l'Interdetto Gasparo Scioppio, che aveva pubblicato nel 1606 i suoi Elementa philosophiae stoicae moralis, ultima parte del Satyricon dato alle stampe nel 1603, si era intrattenuto a parlare col Sarpi «della dottrina degl'antichi stoici» (ibid ...
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sparpagliare
v. tr. [etimo incerto: forse dal lat. volg. *disparpallare (cfr. dispare pallare «disperdere», documentato nel Satyricon di Petronio, ma di formazione non chiara), o dall’incrocio di spargere con spagliare] (io sparpàglio, ecc.)....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...