Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] dell'opera e della vita stessa dell'autore sono oggetto di contestazione (secondo alcuni, il P. di Tacito e l'autore del Satyricon sarebbero due persone diverse, e il romanzo sarebbe del sec. 3º). Anche la patria di P. è discussa: secondo alcuni fu ...
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Vignettista satirico italiano (n. Pistoia 1955). Allievo di P. Zac, è stato tra i fondatori de Il Male e direttore di Boxer (entrambe riviste di satira). Le sue vignette sono state pubblicate su importanti [...] testate italiane ed estere (Linus, Satyricon, Cuore, Il Venerdì, Corriere della sera, El Jueves e L’Écho des savanes). Dal 2006 collabora con PeaceReporter (mensile di Emergency) e fino al 2011 ha partecipato ad AnnoZero (programma di informazione in ...
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, Disegnatore italiano (n. Siena 1936). Autore di vignette satiriche, dal 1991 disegna sulla prima pagina del Corriere della Sera. Avvocato, ha lavorato al Monte dei Paschi di Siena di cui ha diretto [...] . Vignettista per passione, ha iniziato la propria attività di satira politica solo alla fine degli anni Settanta con il Satyricon di Repubblica. Ha collaborato inoltre con Epoca, L'espresso e Panorama. Ha pubblicato diverse raccolte di vignette, tra ...
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Latinista italiano (Chieti 1907 - Roma 2000), prof. di letteratura latina nelle univ. di Catania (1940-42) e di Torino (1942-47), di grammatica greca e latina (1947-48) e poi di letteratura latina nell'univ. [...] ; socio nazionale dei Lincei (1962). Oltre a numerosi studî e articoli su riviste, si ricordano fra le opere principali: Il Satyricon di Petronio (2 voll., 1933); La novella di Apuleio (2a ed. 1942); Virgilio (1945); Una nuova ricostruzione del De ...
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Scrittore scozzese (Pont-à-Mousson, Francia, 1582 - Roma 1621), figlio di William. Visse a Londra, alla corte di Giacomo I (1606-16), in Francia e Roma (1616-21). Scrisse in latino un romanzo a chiave, [...] ad eventi e personalità del suo tempo. Ancora in latino scrisse, con lo pseudonimo di Euphormio Lusininus, un romanzo picaresco, Satyricon (1603-14), satira contro i gesuiti. Difese contro l'attacco del Bellarmino il De potestate papae di suo padre ...
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Direttore della fotografia italiano (Roma 1923 - ivi 2021). Già fotografo di scena, poi assistente di C. Renoir; dopo la guerra e la prigionia, fu operatore alla macchina in Senso di L. Visconti, per il [...] di Le notti bianche (1957), Rocco e i suoi fratelli (1960), Il Gattopardo (1963). Ha collaborato anche con F. Fellini (Fellini Satyricon, 1969; Amarcord, 1973; Il Casanova, 1976; E la nave va, 1983) e D. Argento (La sindrome di Stendhal, 1996 ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] . è il romanzo Metamorfosi, conosciuto anche come L'asino d'oro, che per i toni realistici si avvicina al suo precedente latino, il Satyricon di Petronio.
Vita
Madaura è fra la Numidia e la Getulia, per cui egli si diceva mezzo numida e mezzo getulo ...
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Brunello. Sceneggiatore e regista italiano (Tirano, Sondrio, 1924 - Roma 1989), fratello di Gian Luigi. Dotato di grande creatività, collaborò con R. Rossellini (Europa ' 51, 1952; Era notte a Roma, 1960); [...] vita (1960) a 8 1/2 (1963), due nominations all'Oscar, a Giulietta degli spiriti (1965); scrisse ancora in collab. Fellini Satyricon (1969) e La città delle donne (1980) e da solo Prova d'orchestra (1979). Tra le sue regie si ricordano: Una vita ...
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Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] , più che realizzatore, dell'immoralismo estetico, H. esordì con Sinngedichte (1771), cui sintomaticamente seguirono traduzioni dal Satyricon di Petronio (1773) e il romanzo in versi mistico-sensuale Laidion oder die eleusinischen Geheimnisse (1774 ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] Zagora (in Marocco), al tempo stesso materiali e oniriche, e la scalinata della chiesa di San Petronio a Bologna.
Per Fellini Satyricon S. collaborò con Danilo Donati (costumista anche dei tre film di Pasolini citati) e si avvalse dell'aiuto di Dante ...
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sparpagliare
v. tr. [etimo incerto: forse dal lat. volg. *disparpallare (cfr. dispare pallare «disperdere», documentato nel Satyricon di Petronio, ma di formazione non chiara), o dall’incrocio di spargere con spagliare] (io sparpàglio, ecc.)....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...