(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Giove e Saturno) uno dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Per dimensioni, si colloca al settimo posto fra i pianeti: il suo diametro ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] G') ottenuta da Nevil Maskelyne e Henry Cavendish fra il 1776 e il 1801;
e) chiarire la natura degli anelli di Saturno a partire dalle loro ripartizioni e dalle loro relazioni con il pianeta;
f) investigare i meccanismi fisici che spingevano alcune ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , Lb, Lc), 81 (=3⁴) per Mercurio, 243 (=3⁵) per Venere, 729 (=3⁶) per il Sole, e così via per Marte, Giove e Saturno. Quest'ordine degli astri non corrisponde a quello riportato da altri dossografi, ma l'essenziale è la natura geometrica di questa ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] certo qual modo l'eccentricità e di rendere la sfera planetaria nel suo insieme concentrica al mondo. Dalla Luna a Saturno, ogni sfera planetaria così costituita è inclusa nella sfera del pianeta successivo. Presentata da Ruggero Bacone (m. 1294) nel ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di avere dedotto dall'intensità dei segnali radio della sonda interplanetaria Voyager 1, quando nel novembre 1980 passò in prossimità di Saturno, che gli anelli di questo pianeta sono assai sottili, e precisamente tra 9 e 45 m, contro i circa 1000 m ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] -Rašīd (786-809) e contiene trentacinque oroscopi degli equinozi di primavera relativi agli anni in cui ebbero luogo le congiunzioni di Saturno e Giove, i decessi dei califfi o altri eventi significativi. Le date spaziano dal 19 marzo 571 al 20 marzo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di altri quattro anelli; si tratta di formazioni molto tenui, con una massa di appena un millesimo di quella degli anelli di Saturno.
L'esperimento con muoni veloci al CERN di Ginevra. Sono resi noti nel mese di luglio i risultati di un esperimento ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] . Audoin Dolfuss, dell'Osservatorio di Meudon, presso Parigi, comunica la scoperta di un nuovo satellite di Saturno al quale sarà dato il nome di Giano. Il satellite è il decimo in ordine di scoperta e il quinto in ordine di distanza dal pianeta ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] i coefficienti di perturbazione per le sue tavole lunari. Laplace lo usò con buoni risultati nella Théorie de Jupiter et de Saturne (1785) e, per Jean-Baptiste-Joseph Delambre (1749-1822) e gli astronomi che seguirono, esso si tradusse in una tecnica ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] , e cita un insegnamento di Lēwî ben Gēršôm, che altrimenti sarebbe rimasto sconosciuto, per concludere che dopo la sfera di Saturno ve ne sono altre sette, senza contare quella a rotazione diurna.
Accanto al libro di al-Farġānī, un altro testo ...
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saturno
s. m. [dal nome del pianeta Saturno, per le varie relazioni e influenze attribuite dalla tradizione popolare e dagli alchimisti al pianeta]. – 1. Nome dato nell’alchimia al piombo. Sale di s., l’acetato neutro di piombo usato in passato,...
Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato sulla popolazione agreste dell’Italia,...