Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] determinazione delle orbite delle comete e dell'orbita di Urano, rilevazione delle perturbazioni nelle orbite di Giove e Saturno); mentre in matematica fornì un metodo grafico per la risoluzione dei triangoli sferici, quattro formule differenziali di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] coinvolge ciascuno dei sette pianeti (la Luna, il Sole e i cinque pianeti allora conosciuti, ossia Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno); è da osservare che questo movimento è dominato da quello dell'Identico, il che spiega come la sfera del mondo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] degli eventi mondiali sono determinati dalle congiunzioni regolarmente ricorrenti (circa ogni 20 anni) dei pianeti 'superiori' Saturno e Giove. Le congiunzioni Saturno-Giove si alternano per quattro volte di seguito fra i tre segni zodiacali di una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Spinoza). Le osservazioni astronomiche compiute con la nuova strumentazione gli consentono, tra l'altro, di scoprire il primo satellite di Saturno, Titano, e di formulare, nel 1655-1656, l'ipotesi che il pianeta sia circondato da un anello.
Un altro ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] fine del 1612 scomparvero del tutto. Evidentemente il cannocchiale di G. non era in grado di risolvere gli anelli di Saturno che sono comunque difficili da osservare quando si trovano nel piano equatoriale del pianeta. Nel 1611 G. scoprì che Venere ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] discusso nell'opera di I. Newton, si pose in modo rilevante fin dall'inizio del 17° secolo. Confrontando le osservazioni di Saturno intorno all'anno 1715 con quelle degli anni intorno al 1595 e, infine, con quelle riportate da Tolomeo e risalenti ai ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] masse fluide. Fra gli altri studi astronomici di P., notevoli quelli sull'origine dei satelliti e sugli anelli di Saturno. 5) Epistemologia. Gli scritti di contenuto generale e filosofico appartengono all'ultimo decennio della sua vita (La science et ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] , Lb, Lc), 81 (=3⁴) per Mercurio, 243 (=3⁵) per Venere, 729 (=3⁶) per il Sole, e così via per Marte, Giove e Saturno. Quest'ordine degli astri non corrisponde a quello riportato da altri dossografi, ma l'essenziale è la natura geometrica di questa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di avere dedotto dall'intensità dei segnali radio della sonda interplanetaria Voyager 1, quando nel novembre 1980 passò in prossimità di Saturno, che gli anelli di questo pianeta sono assai sottili, e precisamente tra 9 e 45 m, contro i circa 1000 m ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] -Rašīd (786-809) e contiene trentacinque oroscopi degli equinozi di primavera relativi agli anni in cui ebbero luogo le congiunzioni di Saturno e Giove, i decessi dei califfi o altri eventi significativi. Le date spaziano dal 19 marzo 571 al 20 marzo ...
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saturno
s. m. [dal nome del pianeta Saturno, per le varie relazioni e influenze attribuite dalla tradizione popolare e dagli alchimisti al pianeta]. – 1. Nome dato nell’alchimia al piombo. Sale di s., l’acetato neutro di piombo usato in passato,...
Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato sulla popolazione agreste dell’Italia,...