Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] fine del 1612 scomparvero del tutto. Evidentemente il cannocchiale di G. non era in grado di risolvere gli anelli di Saturno che sono comunque difficili da osservare quando si trovano nel piano equatoriale del pianeta. Nel 1611 G. scoprì che Venere ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] discusso nell'opera di I. Newton, si pose in modo rilevante fin dall'inizio del 17° secolo. Confrontando le osservazioni di Saturno intorno all'anno 1715 con quelle degli anni intorno al 1595 e, infine, con quelle riportate da Tolomeo e risalenti ai ...
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gravità Tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione della Terra. La forza di gravità o forza peso è la risultante della forza di gravitazione universale dovuta all’attrazione [...] di g. sui pianeti e sugli astri: in particolare essa è sensibilmente la stessa che sulla Terra sulla superficie dei tre pianeti Saturno, Urano e Nettuno, molto più grandi ma meno densi; è invece 2,5 volte maggiore sulla superficie di Giove, 28 volte ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] , nell'ambito della teoria istituita dal Levi-Civita sulla forma dell'anello stesso (Sopra le forme quasi-circolari dell'anellodi Saturno, estratto da una lettera al prof. Levi-Civita, in Rend. della R. Acc. deiLincei, cl. di sc. fisiche, mat. e ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Giove e Saturno) uno dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Per dimensioni, si colloca al settimo posto fra i pianeti: il suo diametro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] positivo, l'approccio di Larmor e Jeans non fu portato avanti, a differenza di quanto si verificò per l'atomo saturniano.
Nel 1904 Hantaro Nagaoka (1865-1950), professore di fisica presso l'Università di Tokio, pubblicò il calcolo delle frequenze di ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] sospettasse: nell'atmosfera di N. sono presenti immensi vortici, simili a quelli che si osservano nelle atmosfere di Giove e di Saturno, ma non in quella di Urano; il maggiore di questi vortici è la cosiddetta grande macchia scura, situata a 22° di ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] . Tenendo conto delle dimensioni del pianeta, questo campo corrisponde a un dipolo centrale avente un momento pari a ∿2∙104 MT. Saturno ha un campo magnetico meno intenso di quello di Giove: il momento del suo dipolo è ∿550 MT. L’asse del dipolo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] velocità estreme di un pianeta definiscono il particolare intervallo musicale che esso rappresenta: così il rapporto tra le velocità di Saturno in afelio e in perielio dà approssimativamente 4:5, la terza maggiore. Ancora: la velocità in afelio di un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] ai quali si deve tra l'altro la messa in orbita dei primi satelliti spaziali statunitensi ‒ nonché, infine, i razzi vettore Saturno, uno dei quali, nel 1969, portò i cosmonauti dell'Apollo sulla Luna.
Nella Germania occupata si recarono a raccogliere ...
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saturno
s. m. [dal nome del pianeta Saturno, per le varie relazioni e influenze attribuite dalla tradizione popolare e dagli alchimisti al pianeta]. – 1. Nome dato nell’alchimia al piombo. Sale di s., l’acetato neutro di piombo usato in passato,...
Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato sulla popolazione agreste dell’Italia,...