Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] di questa ipotesi, T. pone i moti osservabili dei pianeti allora conosciuti (Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno), che descrive mediante modelli cinematici basati su combinazioni di moti circolari uniformi. Sulla base di questi moti T ...
Leggi Tutto
Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] con la tradizione aristotelica e tolemaica. Intorno al Sole ruotano i pianeti allora conosciuti: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno; la Luna, invece, ruota intorno alla Terra. Come per Tolomeo, anche nella nuova teoria le orbite sono il ...
Leggi Tutto
CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] 1464 il C. scrisse i suoi due primi trattati astrologici, riguardanti il millennio secondo la congiunzione di Giove e di Saturno; il più breve fu indirizzato a Ferrante I forse nella speranza di ottenere una maggiore libertà per gli ebrei nell'Italia ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] =L+A, dove Y sta per gli anni, L per i ritorni in longitudine e A per i ritorni in anomalia; nel caso di Saturno, per esempio, ogni 59 anni si danno 2 ritorni in longitudine più 57 ritorni in anomalia. Riguardo ai pianeti 'interni' (Mercurio e Venere ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ma ancora capace di alzare la testa di fronte alla frustrazione, Galilei scriveva a Mark Welser il 1° dicembre 1612: "Forse Saturno si ha divorato i propri figli? o pure è stata illusione e fraude l'apparenza con la quale i cristalli hanno per tanto ...
Leggi Tutto
Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] del moto del pendolo; effettuò anche numerose osservazioni astronomiche (sulle macchie solari, su Giove, sugli anelli di Saturno e su varie comete). Rivendicò nei confronti di Newton la priorità sulla scoperta della legge di gravitazione universale ...
Leggi Tutto
DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] compilazione delle tavole. Il D. si dedicò quindi alle ricerche fisiche sui corpi planetari; studiò lo schiacciamento di Saturno, le suddivisioni secondarie e la rotazione dell'anello; gli studi sul pianeta Venere lo portarono a fissarne il periodo ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] , soprattutto di teorici come Newton, Laplace e Lagrange, e cominciò a eseguire osservazioni e calcoli su Urano, Giove e Saturno, sulle occultazioni delle stelle dietro la Luna e su quelle dei satelliti di Giove. Osservò a fondo anche l'eclisse ...
Leggi Tutto
CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] C. chiede alla Vergine di intercedere presso il Figlio affinché questi gli dia la necessaria ispirazione poetica, e invoca poi Saturno, Giove, Marte, ApoIlo, Venere, Mercurio e Diana Proserpina. Il testo di base da cui C. afferma di tradurre è quello ...
Leggi Tutto
Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] consulente e infine, dal 1871, titolare della nuova cattedra di fisica sperimentale. Una ricerca sulla stabilità degli anelli di Saturno (1859), che gli valse l'assegnazione del premio Adams, lo rivelò come uno dei maggiori fisici matematici del suo ...
Leggi Tutto
saturno
s. m. [dal nome del pianeta Saturno, per le varie relazioni e influenze attribuite dalla tradizione popolare e dagli alchimisti al pianeta]. – 1. Nome dato nell’alchimia al piombo. Sale di s., l’acetato neutro di piombo usato in passato,...
Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato sulla popolazione agreste dell’Italia,...