SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] severa nel regolare il rapporto tra fin di parola e fin di piede.
Il Leo spiegava l'identità tra il recitativo saturnio romano e i metri lirici greci nominati, con l'ipotesi che sia le forme greche sia le forme italiche risalissero indipendentemente ...
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Il ramo più importante della gens Caecilia: il più antico personaggio ricordato è Lucio Cecilio Metello Denter (v.), console nel 284 a. C. Già nel sec. 3º a. C. i M. raggiunsero grande potenza come sperimentò [...] : "fato Metelli Romae fiunt consules", al quale i M. risposero con l'altro saturnio: "dabunt malum Metelli Naevio poetae", mantenendo la promessa col contribuire a farlo imprigionare. La loro potenza toccò l'apice alla fine del sec. 2º a. C.: nel ...
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Poeta brasiliano, nato a Marianna nel 1729 e morto a Villa Rica (attualmente Ouro Preto) nel 1789. A Coimbra ottenne la laurea in diritto; e pare che si recasse in Italia. Ebbe una perfetta conoscenza [...] dell'italiano e appartenne all'Arcadia romana, con lo pseudonimo di Glauceste Saturnio. Nel 1758 si trovava a Villa Rica, dove godette rinomanza di giureconsulto ed economista. Prese parte alla congiura nota col nome d'Inconfidencia, tendente a ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] dall'arrivo di Enea. La grande novità di E. è la sostituzione dell'esametro eroico, il verso dell'epica greca, al saturnio: con ciò egli pose il fondamento della poesia latina; e se l'esametro enniano è ancora duro e rozzo, se la ricerca degli ...
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Filologo tedesco (Regenwalde, Pomerania, 1851 - Gottinga 1914), prof. nelle univ. di Kiel, Rostock, Strasburgo e Gottinga; socio straniero dei Lincei (1910). Diede famose edizioni delle tragedie di Seneca [...] nuova. Scrisse sull'arte di Tibullo (1881), sulla biografia greco-romana (1901), sul monologo nel dramma (1908), sul verso saturnio, e due storie della letteratura latina (la prima, 1905; la seconda, più ampia, rimasta al primo volume, 1913). ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] : in greco l'unità è la dipodia ⌣-⌣-, in latino il piede ⌣-. Lo stesso mutamento contrassegna la relazione tra il saturnio (v.) e i suoi modelli greci, e pare caratteristico per tutta la ritmica latina dell'età arcaica. Connessa indissolubilmente con ...
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Da Taranto condotto schiavo a Roma nel 272 entrò, come litterator, nella casa di un Livio da cui fu affrancato. Il prenome T (Titus), dato da alcune fonti, è dovuto a scambio con il prenome dello storico [...] partenio di A.) con il patrono del poeta. Per i modesti bisogni della sua scuola, A. volse nell'"orrido" saturnio gli episodî più interessanti dell'Odissea: opera rozza, ma importantissima come primo tentativo di schiudere ai Romani la bellezza dei ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] sopra: Metrica greca). Ma già il più antico poeta d'arte di cui abbiamo notizia, Livio Andronico, che pure traduce in saturnî l'Odissea, imita i due versi principali dialogici del dramma greco, il trimetro giambico e il tetrametro trocaico. Ma questa ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] ) sono divenute famose per l’imitazione dei poeti latini, specialmente Orazio.
M. latina
Il più antico verso latino, il saturnio (saturnius numerus), era quantitativo e composto di due membri minori; simile, quindi, ai versi greci con i quali aveva ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] studiosi (per es., F. Leo) ipotizzano un’origine indipendente da esemplari indoeuropei; per altri (per es., G. Pasquali) il saturnio sarebbe la sintesi romana di membri derivati per via popolare in età remota da poesia greca. Dirozzato, fu adoperato ...
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saturnio
satùrnio agg. [dal lat. Saturnius, der. del nome del dio Saturnus, Saturno], letter. – 1. Del dio Saturno; sacro, dedicato al dio Saturno: terra s., l’Italia, il cui primo re, secondo la leggenda, fu Saturno (l’espressione è reminiscenza...
saturnia
satùrnia s. f. [lat. scient. Saturnia, dall’agg. lat. class. Saturnius, con riferimento indiretto alla dea Giunone (chiamata anche Saturnia perché figlia di Saturno), per le macchie sulle ali della farfalla che ricordano quelle del...