Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le divinita della casa
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa dell’antica Roma è caratterizzata da un numero sorprendente [...] Roma: Enea li portò da Troia per assicurare la continuità e l’identità fra le due città e i due popoli (Macrobio, Saturnali, 3 4, 7).
Altra divinità maschile domestica e specificatamente singolare, a differenza di Lari e Penati, è il Genio. Il Genio ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] capitoli, resti di più vasta compilazione, sull'etopea, la prosopopea e i luoghi comuni. Virgilio stesso nel libro IV dei Saturnali di Macrobio appare in veste più di retore che di poeta, e la retorica, coi simboli e attributi fissati da questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] familiari, come nel caso di pavoni, pappagalli e alcune specie di pesci (fra cui, per esempio lo scarus: Macrobio, Saturnali II, 12). Il gatto (feles) – felino che i Romani conoscono come predatore selvatico – viene introdotto nella sua variante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] 7 si fa obiettare dal servo Davo, cui è stata concessa libertà di parola secondo la tradizione del giorno dei Saturnali, l’incapacità di rimanere fedele proprio a quei principi. Questa finzione letteraria contribuisce a individuare uno degli elementi ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] o indiretti, rilievi e giudizî critici di qualche interesse, come i Deipnosofisti di Ateneo, le Notti Attiche di Gellio e i Saturnali di Macrobio.
Bibl.: E. Müller, Geschichte der Theorie der Kunst bei den Alten, voll. 2, Breslavia 1834-37; É. Egger ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] occasione al convivio ricorrenze o avvenimenti familiari ovvero le feste del calendario, fra le quali in modo particolare i Saturnali.
Quando si preparava il banchetto si disponevano nel triclinio tre letti nel modo indicato dalla fig. 14. Questa è ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] gioco dei dadi a cui è intento il pastore, sembra provenire da una confusione tra la festa delle Brumalia e quella delle Saturnalia. L'uccellatore si ritrova anche su uno delle mosaici di Cartagine (Stern, n. 8). Un vecchio infreddolito, con sacca e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] moderne del corpus poetico, viene sviluppata la descrizione della festa in cui lo scambio dei regali era istituzionalizzato: i Saturnali, celebrati in quelli che oggi sono per noi i giorni delle festività di fine anno. Questa ricorrenza costituiva l ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] tempi di leggi romane, senaticonsulti, editti che vietavano di giocare d'azzardo per denari (in pecuniam ludere); tranne durante i Saturnali, giorni di licenza o di follia (per la repressione dei giuochi d'azzardo nell'antichità, v. appresso: Diritto ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] naturalezza del parlare e spetialmente del più antico, e più vero di Bologna, 1652; Cronoprostasi Felsinea, overo, le Saturnali vindicie del parlar bolognese, 1653, ristampati col titolo di: Vocabolista Bolognese, nel quale... di Bologna si dimostra ...
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saturnali
s. m. pl. [dal lat. Saturnalia, neutro pl. dell’agg. Saturnalis, der. di Saturnus, nome del dio Saturno]. – 1. Solenne festa religiosa dell’antica Roma, di carattere popolare, che si celebrava in onore del dio Saturno, in un periodo...
sigillari
sigillarî s. m. pl. [dal lat. sigillaria]. – Nell’antica Roma, denominazione degli ultimi dei sette giorni (17-23 dicembre) dei Saturnali, così detti dall’uso di donare statuette riproducenti figure umane o animali (in lat. sigilla).