In senso storico, nome di cerimonie rituali, particolarmente quelle del culto dionisiaco. Poiché queste erano caratterizzate da particolare sfrenatezza dei partecipanti, il termine designa, per estensione, [...] radicale rinnovamento dell’ordine. Forme attenuate dell’o. rituale passano, attraverso il paganesimo classico (per es., i Saturnali), anche nella vita cristiana medievale e sopravvivono oggi nel folclore. Orgiasmo è la celebrazione di misteri (orge ...
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PILEO (πῖλος, pileus o pileum)
Lucia Morpurgo
Berretto di pelle, di feltro, di stoffa. Non è possibile stabilire il punto preciso in cui si differenzia da un lato dal galerus latino e dalla κυνή greca, [...] .
Dai Romani invece, come dagli Etruschi e da altri popoli italici, il pileo è considerato parte del costume nazionale. È usato nei saturnali e si conserva come insegna di sacerdozio per i flamini, i pontefici, i salî, e come simbolo di libertà e di ...
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OSCILLO (lat. oscillum, da obs "verso" e cilleo "nuovo")
Gioacchino Mancini
Gli oscilla erano oggetti di carattere sacro; i più antichi consistevano in piccoli dischi (clipei) di legno scolpito o di [...] con figure erano parte della decorazione delle case (ve ne sono esempî in case pompeiane) e delle vie durante le feste dei Saturnali, in rapporto col culto di D. pater. Era inoltre uso per i suicidi per impiccagione di rendere loro onori funebri ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] grado diverso di elaborazione, perché ambedue sottoposte al più generale sistema retorico, è chiaramente espressa in un famoso luogo dei Saturnali di Macrobio (V I), in cui si celebra la superiorità di Virgilio su Cicerone per il fatto che il primo ...
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. I dadi (κύβοι, tesserae) erano nell'antichità piccoli cubi non diversi da quelli usati ancor oggi, per lo più d'osso o d'avorio; ma non mancano esemplari di piombo, bronzo, ambra, cristallo e terracotta. [...] volte dovettero intervenire le leggi per vietarlo o per frenarne gli abusi. Esso però fu sempre permesso durante i Saturnali. Parecchi esemplari di dadi, trovati nei corredi funebri, sono conservati nei musei. Meritano qui una speciale menzione due ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] . C. durante la seconda punica (Liv., XXII, 1, 19). Non si ha notizia delle forme originarie del culto e della festa (v. saturnali), perché tutto quanto ci è stato tramandato è posteriore all'influsso greco.
Fuori di Roma il culto di Saturno non ebbe ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] passim); Sul metodo elementare di musica di Chevé (Trieste 1870); Della musica presso gli ebrei (Napoli 1873); Saturnali pagani e saturnali cristiani (ibid. 1873); Le associazioni musicali di Napoli (in Giornale di Napoli, dic. 1873); Meyerbeer e la ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] di filosofia pratica, come il Ballo, difesa del ballo e della pantomima considerati passatempi ed elementi di cultura, e i Saturnali, in cui tende a conciliare il mecenatismo dei ricchi e le esigenze degli artisti e letterati poveri. Fra le satire e ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] del Natale e quella dell'Epifania sostituirono la festa pagana del Sole, a sua volta preceduta da un'altra festa, quella dei Saturnali. L'Epifania in particolare fu percepita come l'omaggio di tutti i popoli, rappresentati dai Magi, non più a un ...
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Generale romano, vincitore dell'esercito di Vitellio in Italia. Era nato a Tolosa fra il 35 e il 38 d. C.; anzi piuttosto nel 35 che dopo, tenuto conto che nel 61 era già nel senato, dal quale fu espulso, [...] gli si arresero, onde egli ebbe libera la via su Roma. Tuttavia si trattenne a Ocriculum (Otricoli) a celebrare i saturnali. Poiché intanto a Roma avvennero tumulti in conseguenza dei quali andò in fiamme il Campidoglio, quest'indugio gli fu imputato ...
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saturnali
s. m. pl. [dal lat. Saturnalia, neutro pl. dell’agg. Saturnalis, der. di Saturnus, nome del dio Saturno]. – 1. Solenne festa religiosa dell’antica Roma, di carattere popolare, che si celebrava in onore del dio Saturno, in un periodo...
sigillari
sigillarî s. m. pl. [dal lat. sigillaria]. – Nell’antica Roma, denominazione degli ultimi dei sette giorni (17-23 dicembre) dei Saturnali, così detti dall’uso di donare statuette riproducenti figure umane o animali (in lat. sigilla).