FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] la domanda di raion, i massicci investimenti nel settore determinarono un troppo rapido aumento della produzione e una conseguente saturazione del mercato, con un crollo dei prezzi. L'Italia era divenuta nel 1925 il maggiore produttore europeo (con ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] solo nel 1686, grazie ai buoni uffici di Maria Beatrice, dall'anno precedente regina d'Inghilterra.
Ma la saturazione del rapporto franco-estense doveva emergere a poca distanza da un episodio gravido di ben altre conseguenze politiche, apertosi ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Visdomini). Datata 1518 e considerata dal Vasari capolavoro dell'artista, rappresenta il punto di rottura - o di saturazione - del classicismo protocinquecentesco. Si è cercato di collegarle (Freedberg-Cox Rearick, 1061), per concordanza di misure ...
Leggi Tutto
GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] in origine i due porticati erano stati previsti su un solo livello" (Bacchiocchi, p. 175). Nel processo di graduale saturazione dell'area del Fortino il G. ebbe ruolo esclusivo e fondamentale, con le realizzazioni dei nuovi macelli (1845-49), che ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] E. possono essere ricondotti ai seguenti filoni principali e continuamente ricorrenti: la situazione musicale odierna e la definitiva saturazione del sistema temperato, di cui serialità integrale ed alea non sono che espressioni consimili di un tardo ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] una parte assicurava la fluidità nel passaggio tra le diverse scene, dall'altra portava la forma Durchkomponiert a una saturazione, conseguente all'assenza di stacchi e di respiri esatti dalle pause del dramma.
A ben vedere la costante predilezione ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] che nel settore dei fosfatici l'effettiva produzione si arrestava al 70-75% della potenzialità. La mancata saturazione degli impianti in un periodo di impegnativi investimenti rendeva sempre più impellente per la Montecatini restringere la presenza ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] difficoltà di un certo rilievo per la Lancia. Nonostante l'impegno nella costruzione di nuovi impianti apparvero segni di saturazione produttiva. Nel 1935 fu raggiunto il record di 7454 vetture, ma gli autocarri fabbricati furono solo 631; l'anno ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] al punto di poter riflettere, nella prima redazione della commedia La Cortigiana,la propria condizione di complicità e di saturazione critica rispetto al mondo romano.
Dopo i Sonetti del Conclave e i Sonetti Lussuriosi, la Cortigiana, del 1525, si ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] loro violazione o superamento, cioè a quel delicatissimo passaggio che porta, come è stato osservato, al punto di saturazione del cromatismo.
Ma se in alcuni momenti il G. sembra distorcere, intensificare o allontanarsi dalle regole della polifonia ...
Leggi Tutto
saturazione
saturazióne s. f. [dal lat. tardo saturatio -onis «saziamento», der. di saturare: v. saturare]. – 1. Processo attraverso cui una determinata proprietà di un corpo, un sistema, una sostanza, espressa in genere da una grandezza misurabile,...
satura
sàtura s. f. – Variante dotta, usata spec. dagli storici e dai filologi classici, per lo più con riferimento alla cosiddetta satira drammatica (v. satira, n. 1 a) ma anche agli altri sign. assunti da questo termine nella storia letteraria...