Scultore ateniese (sec. 4º a. C.); lavorò, pare, soltanto in bronzo e tra le sue opere non si ricorda alcuna statua di divinità, bensì solo immagini di eroi ed eroine, e ritratti. Tra questi, identificato [...] º); di tradizione attribuito a S., ma più probabilmente riconducibile alla scuola lisippea, è il ritratto del pancraziaste Satiro (bronzo originale di Olimpia); di altri ritratti attribuitigli è difficile l'identificazione in opere greche conservate. ...
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Pittore greco, nato in Egitto, allievo di Ctesidemo e contemporaneo di Alessandro Magno e di Tolomeo I. Secondo un racconto piuttosto romanzesco di Luciano, A., geloso di Apelle, lo avrebbe calunniato [...] , di cui alcune erano in Roma: Esione, Alessandro e Filippo, Dioniso, Alessandro fanciullo, Ippolito, Cadmo, Europa. Famosi il Satiro che spia, il fanciullo che soffia nel fuoco creando varî effetti luministici, e un tal Grillo dall'aspetto ridicolo ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] fu sua modella. Ritenuta dubbia la sua partecipazione al progetto del Mausoleo di Alicarnasso, fra le sue prime opere certe vi è il Satiro versante, noto in più copie marmoree (di cui le migliori sono quelle di Anzio e di Torre del Greco), mentre l ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] di Ludovico il Moro: disegno di una Prospettiva fantastica (1481), incisa da B. Prevedari; ricostruzione della chiesa di S. Satiro (1480 circa-1486); collaborazione ai lavori del duomo di Pavia (dal 1488), suo disegno per il chiostro della canonica ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] sempre grandioso. Particolarmente noti sono i suoi quadri di genere (Il Re beve, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; Satiro e il contadino, Monaco, Alte Pinakothek, ecc.) e quelli di soggetto mitologico (Pan e Siringa, Bruxelles, Musées royaux ...
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1. Reggente di Alicarnasso e di altre località della Caria come tutrice del figlio Pisindeli (primi decennî sec. 5º a. C.), partecipò alla spedizione di Serse contro la Grecia e si segnalò nella battaglia [...] Mausolo, gli succedette nella satrapia della Caria (352 a. C.) e morì nel 351. Serbandosi fedele alla Persia domò la ribellione di Rodi e di Eraclea al Latmo. Innalzò in Alicarnasso una fastosa tomba a Mausolo, opera degli architetti Pitea e Satiro. ...
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Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] - primo fra tutti i musicisti moderni - una musica rappresentativa coerentemente "monodica" con le sue favole pastorali Il Satiro e La disperazione di Fileno (oggi perdute) su testi di Laura Guidiccioni. Seguiva (1595) una terza azione teatrale ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca nel 353 o 354) e il fratello Satiro (m. 378). Protetto da Sesto Petronio Probo, prefetto al pretorio, divenne (370 circa) consularis dell'Emilia e Liguria, con residenza ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] quale collabora più a lungo e più strettamente. Nel 1506 possiede già una sua stamperia, sempre nei pressi della chiesa di S. Satiro, alle Dogane, vicino a porta Romana. La prima opera che stampa per proprio conto è una raccolta di prose latine di ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] , per le sue analogie stilistiche con la base di un candelabro del Parodi che si trova a Padova. Un'altra statuetta di Satiro con l'uva, firmata, si trovava un tempo presso privati ad Opava, in Cecoslovacchia (cfr. Braun Troppau, 1907), ma è andata ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...