THALNA (Thalana)
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile che compare in una serie di scene di contenuto vario, raffigurate su specchi etruschi del IV e III sec. a. C.
L'accostamento proposto [...] protagonista con Anchas (Anchise?) di un incontro d'amore. La funzione di assistente a Minerva armata le compete insieme a un satiro (Sime) in Etr. Spiegel, v, Nachtrag 4 e di assistente a Tinia, insieme a Turms, in Etr. Spiegel, lxxv. La stessa ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] quelli cari ai grandi veneziani, da Tiziano al Veronese: Venere e Cupido, Venere e Adone, Diana e Callisto, Venere e un satiro, ecc. Ma "la sensualità del Cambiaso è malinconica e non orgiastica, cioè anch'essa intima e seria, arsa di passione vera ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] , ossia la dea Tyche, Afrodite, Eros, Asklepios, Atena, Eracle; e anche Alessandro Magno. Intorno alla natatio erano ninfe e un satiro. Un'aitra casa sontuosa si trovava a N del decumano e precisamente nell'angolo che questa formava col cardo. Anche ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Carlo Sforza, figlio naturale di Galeazzo Maria. Nel 1486 ha l'incarico di eseguire la facciata di S. Maria presso S. Satiro in Milano, su disegno di Bramante. Nel 1488 è considerato "inzegnerio principale" della fabbrica del duomo di Pavia, dove si ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] nome. Il primo N. sarebbe il figlio di Amymone e Posidone (Paus., ii, 38), il quale avrebbe rapito Amymone a un satiro, e sarebbe l'eponimo fondatore di N., celebrato come argonauta. L'idea di una origine egiziana della fondazione di N. (Paus., iv ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] circa).
Nel 1910 il G. partecipò per la prima volta alla Promotrice di Genova con tre lavori eseguiti quell'anno: Satiro, Il bucato, Capriccetto (catal., pp. 24, 39). Da quel momento indirizzò la produzione verso un puntinismo più ortodosso, basato ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] è stato recentemente interpretato come Infanzia o Educazione di Pan, il che spiega la presenza fra i grappoli d'uva del piccolo satiro e della pantera; mentre il volto di donna che spunta tra le radici della vite sarebbe quello della madre di Pan ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] con un S. Giovanni" (Campori, 1870);nella collezione D'Adda, "un quadro con una donna nuda" (inv., n. 610), una Ninfa con Satiro (inv., nv. 916), valutato 70 lire, una Storia di Agar (inv., n. 920) valutata 60lire, oltre a un Cristo in croce e a ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] strumento musicale; notevole è una pisside del IV-V sec., forse proveniente dall'Egitto, con Tyche, Dioniso fra una menade e un satiro.
Importante il gruppo di tessuti di arte copta, fra i quali un pannello con nereidi del IV-V sec., un pannello con ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] tardo ellenismo e ritratto di Virgilio. Parimenti non sembra da escludere il riferimento a K. di un gruppo rappresentante un satiro ed un ermafrodito, noto in più copie, che deriverebbe dal suo famoso symplegma, conservato a Pergamo (Plin., loc. cit ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...